De Luca: “Questa è la penultima ordinanza prima di chiudere la Campania”

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca tuona a ‘Porta a Porta’: “Questa è la penultima ordinanza prima di chiudere tutto”.

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De Luca (Getty Images)

I nuovi contagi da coronavirus in Campania continuano a crescere, la Regione italiana con il maggiore incremento di casi. Un triste record che il territorio ottiene ormai da tempo, la situazione a partire dal rientro delle vacanze sembra essere sfuggita di mano. Soltanto oggi sono stati comunicati 286 contagi, ieri addirittura 295. Dall’obbligo di uso della mascherina all’aperto fino ai test obbligatori all’aeroporto di Capodichino per chi rientra dall’estero. Tutta una serie di ordinanze sono state firmate negli ultimi giorni per provare ad abbassare l’allarmante curva dei contagi in Campania. Questa sera il Governatore Vincenzo De Luca è stato ospite di Bruno Vespa a ‘Porta a Porta’, storico talk show di Rai 1 in onda dal 1996.

Il Presidente della Regione ha affermato: “Quella di oggi è la penultima decisione prima di chiudere tutto. Il riferimento è all’ordinanza firmata in giornata che prevede la limitazione drastica della vita notturna: divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche dopo le 22, ma non solo. I ricevimenti e le feste non saranno consentite se il numero di invitati supererà i 20.

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De Luca: “Sono allarmato, questa è la seconda ondata di coronavirus”

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De Luca (foto pagina Facebook)

Riconfermato alla guida della Regione con una maggioranza schiacciante, è chiamato a fronteggiare quella che lui stesso ha individuato come la seconda ondata di coronavirus. “Sono molto allarmato – ha proseguito – Dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell’epidemia. Quasi il 90% dei positivi è asintomatico, ma questo non ci rende più tranquilli. Intanto hanno riaperto le scuole – una grossa differenza rispetto alla prima ondata vissuta in lockdownl’assembramento è totale sia all’ingresso che all’uscita. Non esistono controlli davanti alle scuole, le forze dell’ordine sono scomparse da tre mesi. Non trovo più una pattuglia dedicata al controllo anti-Covid e infatti il governo fa un decreto per l’obbligo della mascherina dopo le 18 e nessuno la porta. O facciamo l’ordinanza e la facciamo rispettare oppure perdiamo tempo”, tuona in conclusione De Luca.

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