Coronavirus, un lockdown prima di Natale: la proposta di due premi Nobel

Coronavirus, un lockdown prima di Natale per evitare l’aumento dei contagi durante le feste: in Francia fa discutere la proposta dei due Nobel.

Francia coronavirus lockdown
(Getty Images)

In Francia la situazione coronavirus è tra le più preoccupanti d’Europa: i contagi quotidiani superano quota diecimila (ieri addirittura 14.412). Una possibile soluzione per limitare i danni arriva da due economisti, vincitori del premio Nobel nel 2019: si tratta di Abhijit Banerjee e Esther Duflo, che sulle colonne del quotidiano transalpino Le Monde esprimono la propria proposta. Chiudere la Francia in lockdown dall’inizio di dicembre fino al 20 dello stesso mese. In questo modo i contagi nella nazione – affermano – caleranno prima delle feste e le famiglie potranno incontrarsi per il Natale senza pensieri.

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Coronavirus Francia, lockdown programmato per “salvare il Natale”


L’arrivo del freddo stagionale e l’abbassarsi delle temperature potrebbero costringere il Governo francese ad una nuova chiusura generale oppure a vietare viaggi e riunioni familiari in occasione del Natale. Una chiusura dell’Avvento, com’è stata definito questo lockdown programmato per “salvare il Natale”. Una proposta che non è piaciuta particolarmente ai francesi, che mal sopportano la possibilità di una nuova quarantena.

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Nei giorni scorsi, però, è stata un’altra la notizia che ha scosso i cittadini della capitale francese.  Non il coronavirus, ma un attentato nei pressi dell’ex sede della redazione di Charlie Hebdo. Due uomini hanno ferito gravemente quattro persone (di cui una donna) accoltellandole. Le forze dell’ordine hanno subito chiuso il quartiere della Bastiglia, poco dopo hanno fermato due sospettati. Uno aveva ancora gli abiti sporchi di sangue. Non sembra un attacco di matrice islamica, ma si continua ad indagare dopo la ripubblicazione da parte del giornale satirico di tutte le vignette su Maometto. Le nuove minacce arrivate alla redazione avevano fatto temere ad un nuovo attentato terroristico, che l’intera Francia ha subìto purtroppo già più volte in questi ultimissimi anni.

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