Clarissa Selassié: “Sono preoccupata per Lulù”. Il motivo

Clarissa si è lasciata andare in una diretta Instagram, in cui ha confessato preoccupazione per la situazione della sorella Lulù. La dichiarazione non sorprende dopo la rottura con Manuel Bortuzzo.

La principessa etiope si è aperta con i suoi followers durante una diretta sui social network. Argomento principale della conversazione è stata la triste situazione in cui versa sua sorella Lucrezia Selassié, detta Lulù. Tutta colpa della rottura con Manuel Bortuzzo.

La coppia si era conosciuta dentro la casa più spiata d’Italia: i due ragazzi avevano partecipato all’ultima edizione del Gf Vip dove avevano fatto scintille. Lulù e Manuel si erano scambiate grandi promesse d’amore, ma adesso è tutto finito.

La rottura tra Lucrezia e Manuel

Parla Clarissa Selassié: “Mia sorella non sta bene”

Clarissa, anche lei ex concorrente del Gf Vip, non ha voluto sbilanciarsi troppo, ma non è difficile credere o immaginare la situazione di Lucrezia. La rottura con Bortuzzo è stata piuttosto brusca. La stessa Lulù ha confidato a Chi di non essere riuscita ad avere un confronto aperto con l’ex nuotatore, che poi l’ha bloccata su Whatapp e ha cancellato tutte le loro foto dai social.

Il desiderio di interrompere ogni rapporto da parte dell’ex nuotatore appare evidente, ma la situazione si riconferma piuttosto dolorosa per Lulù che non ha ancora ben chiari i motivi della rottura.

La famiglia Selassié, che aveva accolto Manuel come un figlio, punta il dito contro il padre del ragazzo, Franco Bortuzzo, che non avrebbe mai visto di buon occhio la loro liaison sin dai tempi del Grande Fratello. Secondo Lulù, ci sarebbe lui dietro alla loro rottura, ma il sig. Bortuzzo ha risposto pubblicamente, affermando come il figlio abbia preso la sua decisione in totale autonomia.

Manuel, invece, non si è ancora sbilanciato, mantenendo le sue opinioni ancora riservate. In questo momento è impegnato nella promozione della film TV Rai, Rinascere, che racconta la sua tragica vicenda.

Impostazioni privacy