Sanzioni pesanti per DAZN, arriva il provvedimento Agcom: è bufera

Primi provvedimenti dell’AGCOM contro il colosso dello streaming video DAZN. Le sanzioni serviranno a tutelare gli abbonati.

Per il prossimo triennio la Serie A sarà trasmessa da DAZN. Il colosso dello streaming però non ha garantito il corretto servizio agli utenti. Arrivano quindi le sanzioni dell’AGCOM: l’obiettivo è tutelare gli abbonati.

DAZN
Il logo della piattaforma streaming tedesca (via Screenshot)

Nei giorni scorsi La Repubblica ha anticipato la notizia che adesso diventa ufficiale. Infatti DAZN subirà le sanzioni dell’AGCOM. Infatti l’Autorità che garantisce le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato tre provvedimenti nei confronti della piattaforma che per i prossimi anni tre anni trasmetterà le partite di Serie A. Le sanzioni riguarderanno qualità del servizio, tutela degli utenti e indici di ascolto.

Partiamo dalla prima sanzione che riguarda definizione dei parametri di qualità del servizio di streaming e gli indennizzi, ossia la modalità di richiesta e di ammontare. Quindi per garantire una giusta qualità visiva l’AGCOM ha disposto tre provvedimenti: parametri di qualità oggettivi, soglie e criteri per gli indennizzi che DAZN è tenuta a corrispondere in caso di indennizzo e quantificazione degli indennizzi.

Sempre l’AGCOM ha poi individuato una serie di parametri e metriche che permetteranno agli abbonati di verificare l’adeguatezza del servizio. In caso di mancata qualità, infatti, si potrà chiedere un indennizzo. Verranno presi in considerazione malfunzionamento alla piattaforma, risoluzione video, numero di disconnessioni e freezing. Allo stesso tempo DAZN dovrà dare modo agli abbonati di verificare i parametri all’interno dell’app e tenere i dati memorizzati per circa sei mesi.

DAZN, in arrivo le sanzioni dell’AGCOM: gli utenti potranno chiedere un indennizzo

DAZN
Nuovi abbonamenti per la piattaforma di streaming video (via Screenshot)

Ben presto gli utenti potranno chiedere indennizzi in caso di malfunzionamenti, attraverso la piattaforma Conciliaweb di AGCOM. La domanda è da presentare entro 7 giorni dall’evento. Inoltre al suo interno dovranno essere presenti: contratto di adesione con il fornitore del servizio streaming e a schermata che mostra l’esecuzione del MisuraInternet Speed Test dell’Autorità con l’indicazione della velocità di download e i valori MAE-MAP, TFT, Rmin.

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Se la domanda verrà accolta l’AGCOM dovrà corrispondere all’abbonato un indennizzo sotto forma di sconto in fattura (rimborso), pari al 25% dell’abbonamento mensile, fino ad un massimo di quattro volte in un mese. Quindi tutto ciò equivale al 100% dell’abbonamento che potrà essere rimborsato, sempre al netto di sconti e promozioni.

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Inoltre DAZN ha tre mesi di tempo per adattarsi al provvedimento. L’AGCOM concederà alla piattaforma l’inizio del prossimo campionato di calcio per adattarsi a tutte le sanzioni. Vedremo quindi se Dazn nelle prossime ore se risponderà al provvedimento con un comunicato ufficiale.

 

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