Pensione anticipata con totalizzazione: i requisiti e come ottenerla

La pensione anticipata è un mezzo utile per i giovani che non hanno ancora i requisiti per la pensione di vecchiaia: come ottenerla 

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Il logo dell’Istutituto Nazionale di Previdenza Sociale (via social)

La pensione anticipata è uno strumento che consente di sommare gratuitamente la contribuzione accreditata in differenti gestioni di previdenza obbligatoria per ottenere l’uscita dal mondo del lavoro. Tale mezzo è particolarmente utile per le persone che sono ancora in età giovanile per la pensione di vecchiaia ma sono in possesso di contributi versati in differenti gestioni previdenziali. La pensione anticipata è garantita attraverso il cosiddetto “cumulo” che corrisponde a 42 anni e 10 mesi di versamenti in casse diverse, un anno in meno per le donne.

Tuttavia, anche la totalizzazione è un altro meccanismo che consente di ottenere la pensione di anzianità con 41 anni di contributi. Si tratta di uno strumento che permette di sommare gratuitamente la contribuzione accreditata presso diverse gestioni di previdenza obbligatoria differenti per raggiungere la pensione. Si possono addizionare i contributi accreditati presso tutte le casse di previdenza obbligatoria amministrate dall’Inps e quelli accreditati presso le casse professionali.

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Pensione anticipata con totalizzazione: i casi in cui può essere richiesta

Pensione anticipata

La totalizzazione può essere richiesta in questi casi determinati:

  • in una gestione in cui si ha diritto ad una pensione autonoma non ancora liquidita;
  • nel caso di una pensione ai superstiti;
  • una pensione erogata da un fondo diverso dalle gestioni potenzialmente interessata nella totalizzazione, o di un trattamento pensionistico elargito da un ente estero. Sempreché la contribuzione non sia stata già sfruttata per la totalizzazione internazionale.

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Tuttavia è importante sottolineare che non è permessa la totalizzazione parziale. Inoltre, non è praticabile da una persona che è già beneficiario di una pensione autonoma sborsata da una delle gestioni alle quali è iscritta. La domanda di totalizzazione non è consentita se l’avente diritto ha già richiesto e accettato la ricongiunzione dei contributi. Nel caso cioè abbia già provveduto al pagamento della prima rata oppure l’intero pagamento dell’onere di ricongiunzione. Per poter sommare i contributi per il diritto alla pensione in totalizzazione i periodi di iscrizione nelle diverse gestioni si trasformano nell’unità di tempo stabilita dai diversi ordinamenti. Di seguito i parametri di riferimenti:

  • 6 giorni corrispondono ad una settimana e viceversa;
  • 26 giorni equivalgono ad un mese e viceversa;
  • 78 giorni corrispondono ad un trimestre e viceversa;
  • 312 giorni equivalgono ad un anno e viceversa.

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