Variante omicron in Italia: cosa sappiamo del paziente zero di Caserta

La variante omicron è arrivata in Italia: il paziente zero vive in Campania, un uomo di Caserta vaccinato con doppia dose e paucisintomatico.

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Variante omicron a confronto con la delta (fotografia realizzata nell’area di ricerca di Medicina Multimodale del Bambino Gesù)

La variante omicron è arrivata in Italia. L’annuncio è stato diffuso ieri, quando un cittadino campano di ritorno dall’Africa australe è risultato positivo al tampone molecolare. La Regione Campania ha reso subito noto che il paziente ed il suo nucleo familiare (di cinque persone) sono in isolamento precauzionale. Nelle ore successive al risultato del tampone, si è effettuato il sequenziamento  del virus per accertare che si tratti della pericolosa variante sviluppatasi nelle ultimissime settimane in Africa.

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato in una nota che “sono state tempestivamente adottate tutte le necessarie misure precauzionali e si sta procedendo anche al sequenziamento del virus per verificare la sua natura con certezza”. L’episodio – ha spiegato – invita ancora una volta tutti a completare il ciclo di vaccinazione e di adottare la massima prudenza. La mascherina in Campania è obbligatoria sia nei luoghi chiusi che all’aperto (a differenza del resto d’Italia in zona bianca).

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Variante omicron in Italia: chi è il paziente di Caserta

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Varianti Covid in Italia

L’Istituto Superiore di Sanità ha fatto sapere che il paziente positivo alla variante omicron proveniva dal Mozambico. Le inchieste epidemiologiche sono state svolte da ATS Milano e dalla ASL di competenza della Regione Campania. I tamponi dei familiari saranno anch’essi analizzati e sequenziati per individuare eventuali altri casi di variante omicron in Campania. In tempi brevi i laboratori renderanno disponibili i risultati genomici dei tamponi, ha assicurato l’ISS nelle scorse ore.


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Chi è il paziente zero? L’uomo vive a Caserta, è un ingegnere dipendente di una azienda internazionale. Vaccinato con doppia dose, presenta per questo motivo soltanto una bassa carica virale e presenta sintomi lievi, fa sapere l’ASL casertana. Sono cinque i conviventi: quattro adulti, tutti vaccinati, e due bambini. Le condizioni di salute del paziente casertano sono buone, la Regione Lombardia informa che l’ingegnere campano “non ha avuto contatti con altre persone, né in ambito lavorativo né in ambito extra-lavorativo, sul territorio lombardo”. Il professionista, infatti, non si è recato nella sede di lavoro di Milano.

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La ricostruzione degli spostamenti

L’agenzia Ansa ha pubblicato la ricostruzione degli spostamenti del paziente di Caserta. L’uomo è arrivato in aereo a Milano nella serata del 15 novembre, dove si è spostato con un’auto noleggiata dall’azienda all’hotel dove ha cenato. Nella sala era presente soltanto un’altra persona, accomodata al lato opposto. Non c’è stato alcun contatto con il personale della struttura alberghiera. La sera del 16 novembre era fissata la ripartenza per il Mozambico, così in mattinata ha effettuato in ospedale il tampone richiesto dalla propria azienda.

Successivamente, ancora in auto, ha raggiunto un altro ospedale per gli esami periodici previsti per i dipendenti Eni. Infine, ulteriori visite in una terza struttura. Al termine dei controlli è salito nuovamente in auto per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino, da cui sarebbe dovuto partire per l’Africa. Proprio durante il viaggio verso Roma il medico competente lo ha informato della positività con una telefonata. Questo il motivo per cui il paziente ha deciso di tornare a Caserta dalla famiglia.

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