Alcuni parlamentari hanno proposto di inserire nella bolletta dell’energia elettrica un’altra tassa accanto a quella del Canone Rai
Il Canone Rai è una tassa inserita all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Ha un costo di 90 euro all’anno, per un totale di dieci rate da 9 euro ciascuna e tutti i cittadini sono obbligati a pagarlo. Tuttavia, in due situazioni particolari si può avere l’esenzione: se si hanno più di 75 anni, un reddito basso o un contratto di energia ma non si ha un televisore. In tal caso, la richiesta di esenzione dovrà essere inviata direttamente al Fisco.
Il Governo ha deciso di inserire l’imposta in questione nella bolletta dell’energia elettrica allo scopo di combattere l’evasione fiscale. Per tale motivo, molti parlamentari hanno proposto di introdurre un’altra tassa all’interno di quella per il pagamento della luce. L’idea di alcuni sarebbe quella di aggiungere anche la TARI nell’addebito diretto in fattura. Si tratta della tassa sui rifiuti finalizzata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
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Le disposizione dell’UE in tema di bolletta dell’energia elettrica
La proposta di inserire la TARI nella bolletta dell’energia elettrica è giunta all’interno del DL Fisco e firmata da Faraone e Marino. Lo scopo sembrerebbe quello di migliorare i bilanci dei comuni in crisi finanziaria e di aumentare notevolmente le percentuali di riscossione che causano parecchie problematiche e costi extra per le amministrazioni locali.
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Tuttavia tale possibilità contrasta con le disposizioni dettate dell’Unione Europea che non vuole costi diversi da quelli dell’energia elettrica in bolletta. Proprio qualche tempo fa, l’UE ci ha intimato di rimuovere gli oneri impropri, diversi dal pagamento della luce.
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