Covid Napoli: “Al Cotugno ricoverati solo i non vaccinati”. È allarme

Il dottor Nicola Maturo dell’ospedale Cotugno ha lanciato un nuovo allarme Covid a Napoli: tutti i ricoverati non sarebbero vaccinati.

Covid Napoli
L’allarme lanciato dal professore del Cotugno di Napoli (Getty Images)

Torna a preoccupare la situazione Covid a Napoli. Infatti nel capoluogo campano i contagi stanno tornando a salire ed in molti temono un nuovo inverno in zona rossa. A lanciare un ulteriore allarme ci ha pensato il dottor Nicola Maturo dell’Ospedale Cotugno, uno dei grandi protagonisti della lotta contro il virus. Davanti alle telecamere di Agorà, in onda su Rai 3, l’esperto ha rivelato che i contagi stanno tornando ad aumentare.

Infatti nella giornata di ieri la Campania ha fatto registrare 636 nuovi positivi, diventando la regione d’Italia che ha fatto registrare più casi nelle ultime 24ore. Ovviamente il direttore del pronto soccorso del Cotugno ha ricordato la funzione di protezione del vaccino che riduce i ricoveri in ospedale ed ostacola la trasmissione. Andiamo quindi a vedere le parole di Nicola Maturo nel corso della sua intervista.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Vomero, incendio in un appartamento in via Domenico Fontana: un morto

Covid Napoli, il dottor Maturo rivela: “In terapia intensiva tutti non vaccinati”

Covid Napoli Cotugno
All’esterno dell’Ospedale Cotugno di Napoli (Getty Images)

Nel corso della trasmissione Agorà, il direttore del pronto Soccorso dell’Ospedale Cotugno di Napoli, Nicola Maturo, ha rivelato: “Lui non vaccinato è finito in terapia sub intensiva in condizioni serie, lei vaccinata è fauci sintomatica e non ha sintomi“. Inoltre poi sempre il direttore ha rivelato anche quanto è importante la somministrazione della terza dose di vaccino. Nonostante il nuovo boom di casi, fortunatamente in Campania i ricoveri sono ancori contenuti e per questo che la Regione accelera sulla terza dose.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Pompei, controlli a tappeto nei locali della movida: chiuso un esercizio

Nella giornata di ieri, il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato anche la terza dose per chi fa lavori più esposti come insegnati e forze dell’ordine, alla scadenza dei sei mesi dalla precedente vaccinazione. Quindi dopo aver somministrato la terza dose ad ospiti delle Rsa, agli anziani e ai soggetti fragili si passerà poi sul personale sanitario, poi sul personale scolastico e forze dell’ordine. Quindi la Campania si sta già mobilitando per procedere alle terzi dosi una volta scaduti i sei mesi dalla seconda.

Impostazioni privacy