Whirlpool, lavoratori in presidio a Roma: nuovo incontro con il Ministero

Nuovo presidio dei lavoratori della Whirlpool a Roma. I lavoratori napoletani sono riusciti ad ottenere un nuovo incontro con il Ministero.

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I lavoratori di Napoli protestano in strada (via Twitter)

Questa mattina all’alba i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine hanno deciso di partire in direzione Roma. Sono oltre 200 i dipendenti che hanno deciso di presidiare nella Capitale, Partendo dalla stazione Termini per raggiungere la sede del Mise dove questa mattina si tiene l’ennesimo tavolo. Questo sarà il primo tavolo dopo la scadenza dei termini delle procedure di licenziamento.

Infatti i licenziamenti sono diventati esecutivi, con le lettere che arriveranno ai dipendenti a partire dal 23 ottobre. Un giorno prima, invece, ci sarà la sentenza del Tribunale di Napoli sulla causa intentata dai sindacati proprio contro i licenziamenti dei 320 lavoratori Whirlpool. Questa mattina, inoltre, i lavoratori hanno sfilato per le strade della capitale scandendo l’oramai noto slogan: “Napoli non molla“.

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Whirlpool, lavoratori sfilano a Roma: la protesta dei sindacati

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I lavoratori dello stabilimento di Via Argine (via web)

Il corteo dei lavoratori della Whirlpool di Via Argine ha raggiunto via Veneto, a Roma. Le tute blu hanno deciso di scandire ad alta voce il loro motto ‘Napoli non molla‘ davanti alla sede del Mise, in attesa che si decida il loro futuro. I sindacati hanno spiegato che il coordinamento unitario del 18 ottobre 2021 ha deciso di intraprendere diverse iniziative.

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La prima è quella di convocare in ciascun sito assemblee per poter aggiornare tutti i lavoratori sullo stato della vertenza e denunciare l’assenza di volontà dell’azienda nel sostenere un progetto di industrializzazione. Inoltre questo processo permetterebbe alla multinazionale di dare lavoro a 340 dipendenti. Successivamente il coordinamento deciderà di scioperare, con una nuova manifestazione direttamente nel sito produttivo di Varese.

Per questo motivo i sindacati chiedono di sapere al più presto il piano industriale del progetto Hub Mobilità Sostenibile presentato lo scorso 6 agosto. Inoltre il coordinamento unitario si augura che venga confermato l’impegno del Governo a costituire il Consorzio entro il 15 dicembre.

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