Star in the Star, esperimento fallito: il programma chiude in anticipo

Star in the Star, il programma di Canale 5 chiude in anticipo. L’esperimento della Mediaset è fallito: bocciatura definitiva per lo show.

Star in the Star
Star in the Star (Canale 5)

Niente da fare per Star in the Star, l’ultimo programma lanciato su Canale 5. Lo show condotto da Ilary Blasi presenta una serie di dieci concorrenti che si trasformano in tutto e per tutto in dieci grandi leggende. Le celebrità partono dalla ricostruzione del volto per mezzo di artefici iper-realistici in silicone, fino ad arrivare a esibirsi con movenze e sfumature vocali appartenenti all’artista che dovranno interpretare. La voce dal vivo aggiunge un altro fattore di interesse alla competizione. La giuria d’eccezione per le prime serate del giovedì sulla rete ammiraglia Mediaset è composta da Claudio Amendola, Marcella Bella e Andrea Pucci.

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Star in the Star chiude in anticipo

Star in the Star
Ilary Blasi conduce Star in the Star

Tre puntate andate in onda, sette puntate previste inizialmente. Ma qualcosa è andato storto, forse più di qualcosa. Il programma chiuderà in anticipo: le puntate saranno cinque in totale, come riferisce il portale davidemaggio. Giovedì 7 ottobre sarà già tempo di semifinale, mentre il 14 di questo mese sarà la volta della finale del programma.

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Ci sono ancora sei maschere da svelare: le leggende ancora in gioco sono Mina, Michael Jackson, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Loredana Bertè e Lady Gaga. Il programma dovrà accelerare per chiudere in tempo la competizione. Due puntate eliminate rispetto al palinsesto previsto inizialmente.

L’impressione è che lo show sia stato condannato ancor prima di andare in onda. Star in the Star ha pagato le polemiche che hanno preceduto la prima puntata: il programma si presentava come una copia di Tale e Quale Show e Il Cantante Mascherato, entrambi in onda sulle reti Rai. Oltretutto la serata d’esordio ha mostrato maschere al di sotto delle aspettative e cantanti in playback. Dalla seconda puntata in poi (dopo la minaccia di Piersilvio Berlusconi di denunciare la produzione per truffa) il prodotto televisivo si è presentato completamente rinnovato e migliorato. Ormai però era troppo tardi per guadagnarsi i favori del pubblico. Cinque puntate, poi il programma andrà definitivamente in soffitta.

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