Scuola, il ministro Bianchi annuncia: “No tamponi gratis a prof no-vax”

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha annunciato il provvedimento contro i prof di scuola no-vax: “Non avranno tamponi gratis”.

Scuola rientro Bianchi
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi (Getty Images)

E’ tornato a parlare sul nuovo anno scolastico il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Infatti il ministro ha preso una dura presa di posizione nei confronti dei prof di scuola no-vax. Bianchi ha parlato durante un’intervista ad ‘Il Messaggero’ affermando: Non ci saranno tamponi gratis ai No vax, andremo incontro solo a chi non puo’ vaccinarsi per motivi di salute“.

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Una scelta chiara, che invita i professori ad essere responsabile nei confronti dei propri alunni. Tra le grandi novità, inoltre, dovrebbe esserci il rientro in presenza a tempo pieno, con le classi che potrebbero essere diminuite nel numero di studenti. Andiamo quindi a vedere tutte le novità in vista del nuovo anno scolastico in cui si dovrebbe ritrovare una sorta di normalità.

Scuola, il ministro Bianchi: “Il governo sta lavorando da mesi”

Scuola
Si tornerà a scuola in presenza (via Getty Images)

Patrizio Bianchi ha confermato che il Governo sta lavorando da mesi sul rientro in classe in presenza infatti durante l’intervista ad il Messaggero, il ministro ha affermato: “Stiamo attivando un Piano per le classi numerose, con oltre 400 milioni a disposizione fra edilizia scolastica e misure per dare più personale per il rafforzamento delle competenze“. Ma non solo, infatti per il settore dall’inizio del mandato sono stati investiti 2 miliardi di euro per permettere il rientro in massima sicurezza.

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Inoltre con il sostegno decreto-bis sono stati stanziati: “410 milioni dati direttamente alle scuole per affrontare l’emergenza sanitaria, 500 milioni per il trasporto scolastico, 400 milioni per assumere insegnanti e personale per il potenziamento delle competenze e altre risorse, 270 milioni che andranno agli enti locali per interventi di edilizia leggera o per noleggiare spazi sostitutivi per la didattica“. E’ tutto pronto per il rientro a scuola, con il Governo che ha cercato di riprendere l’anno scolastico in massima sicurezza.

 

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