Caserta, il sindaco contro gli assembramenti: linea dura e controlli rigidi

La Campania torna in zona gialla, allarme assembramenti: a Caserta il sindaco sceglie la linea dura.

Caserta
Reggia di Caserta (Pixabay)

Da lunedì la Campania torna in zona gialla. La Regione spera che questo sia l’ultimo cambio di colore, continua la campagna vaccinale. La speranza è di riuscire a completare entrambe le dosi di vaccino almeno per la popolazione più anziana.

Ma rimane il pericolo degli assembramenti. Nonostante l’allentamento delle misure, rimangono infatti in vigore le prescrizioni normative sul distanziamento e l’uso delle mascherine. Per questo gli amministratori locali corrono ai necessari ripari.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus Campania, il bollettino Regione di oggi

Caserta, linea dura del sindaco

Caserta
De Luca a Caserta (Foto: Regione Campania)

A tal proposito il sindaco della città di Caserta, Carlo Marino, annuncia di non voler abbassare la guardia. Per questo metterà in campo disposizioni molto severe, al fine di prevenire futuri contagi e lo scoppio di focolai nella città.

Il primo cittadino ha annunciato che la priorità rimane il diritto alla salute. Per questo promette di mettere in campo misure adeguate, al fine di ridurre al minimo i rischi sanitari. Questo al netto della voglia dei giovani di tornare a socializzare e senza possibilità di movida.

GUARDA QUI –> Moneta 50 centesimi impossibile da trovare: valore sorprendente

Misure e controlli a tappeto

Il sindaco promette una serie di controlli volti a tutelare i cittadini casertani. Lo farà servendosi anche dell’aiuto delle forze dell’ordine, il comitato di ordine pubblico e l’amministrazione comunale. Tutti uniti nel perseguire la linea rigida.

LEGGI ANCHE –> Napoli, folla in centro prima dell’addio alla zona arancione

Con la zona gialla i cittadini potranno tornare a consumare nei bar e ristoranti all’aperto. Si potrà cenare anche la sera, con il limite fissato dal coprifuoco alle 22. E’ possibile spostarsi tra due regioni a patto che siano entrambe gialle. Riaprono anche musei, teatri e cinema con limitazioni sulla capienza. Si tornerà anche a scuola, cercando di arrivare al 100% di presenza in aula dove possibile. Infine, riaprono i negozi mentre sono ancora chiusi i centri commerciali.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy