Decreto Sostegni, tutte le misure ufficiali: dalle partite iva alla scuola

Il Governo Draghi ha varato le nuove misure a sostegno dell’economia del Paese: tutte le misure del Decreto Sostegni nel dettaglio.

Decreto Sostegni
Una via deserta al tempo del Covid-19 (Getty Images)

Ieri sera, nel corso della conferenza stampa, il premier Draghi ha illustrato le misure varate nel nuovo decreto. Il presidente del Consiglio, con i Ministri Daniele Franco (Economia e finanze, ndr) e Andrea Orlando (Lavoro e politiche sociali, ndr), ha reso noti i dettagli dei nuovi sostegni alle imprese, alle partite iva. A causa della pandemia di Covid-19, le famiglie italiane sono in ginocchio. Il Governo, quindi, ha stanziato circa 32 miliardi di euro: un terzo andrà alle imprese, oltre un decimo agli enti locali, stando a quanto riferisce l’ANSA.

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Tra le risorse destinate agli imprenditori, alle attività economiche e culturali, non manca anche una parte da destinare alla campagna vaccinale: in tutto saranno stanziati quasi 3 miliardi di euro.

Di seguito tutte le misure messe a punto da Governo Draghi.

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Decreto Sostegni: tutte le misure

Decreto Sostegni
Mario Draghi, il premier italiano (Getty Images)
  • Partite Iva ed imprese: i contributi a fondo perduto saranno erogati per chi ha un fatturato fino a 10 milioni e nel 2020 ha registrato perdite medie mensili del 30% rispetto all’anno precedente. Si va da dai 1.000 euro a 150mila euro. In particolare, per le imprese le fasce di ricavi identificate in percentuale ammontano a 5: dal 60% per le più piccole al 20% per le più grandi.
  • Lavoro: arriva la proroga del blocco dei licenziamenti fino a giugno. Si estende fino ad ottobre per le aziende che fanno uso della cassa integrazione Covid. Quelle con la cassa integrazione ordinaria, invece, possono chiedere 13 settimane tra aprile e giugno, senza contributo addizionale. Stanziato, inoltre, un miliardo e mezzo per l’esonero dei contributi previdenziali che dovrebbero versare autonomi e professionisti. Fino al 31 dicembre si possono rinnovare o prorogare senza causale i contratti a tempo determinato.

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  • Stralcio: cancellate le cartelle esattoriali, fino a 5mila euro, che risalgono al periodo tra il 2000 e il 2010 per chi ha un reddito di massimo 30mila euro. Le rate e le nuove cartelle esattoriali, inoltre, sono sospese fino al 30 aprile. Prevista anche una sanatoria per le partite Iva in difficoltà.
  • Scuola: stanziati 150 milioni per il recupero delle competenze e della socialità per il periodo estivo. Arriveranno altri 150 milioni per gli aspetti prettamente sanitari. Il personale scolastico e amministrativo, in caso di assenza causa vaccino, è giustificato.
  • Covid: stanziati oltre 4,5 miliardi. La ripartizione è la seguente: 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini, 1,4 miliardi per le attività del Commissario, 700 milioni per i farmaci, 345 milioni per il coinvolgere più medici possibile. Aggiunti anche 50 milioni per le farmacie, dove si potrà somministrare il siero. Ai Covid Hospital destinati 51,6 milioni.

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  • Reddito di cittadinanza: rifinanziamento per 1 miliardo. Fino al 31 dicembre non serve aver lavorato 30 giorni nell’ultimo anno per ottenere la Naspi.
  • Misure di sostegno: una tantum da 2.400 euro per i lavoratori stagionali, del turismo, termali e dello spettacolo che hanno perso il posto di lavoro. Per chi è impegnato dell’ambito dello sport, il compenso varia da 1.200 a 3.600 euro.
  • Turismo: stanziati 1,7 miliardi. Di questi: 700 milioni sono destinati alle zone danneggiate dalla chiusura degli impianti di sci e 900 milioni per gli stagionali.
  • Cultura: arrivano 400 milioni di euro. La ripartizione: 200 milioni per il comparto dello spettacolo, cinema e audiovisivo, 120 milioni per spettacoli e mostre e 80 per il settore del libro e la filiera dell’editoria.

 

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