Covid, ipotesi esercito a Napoli. Conte: “Siamo lo Stato, serve segnale”

Napoli, dopo gli ultimi episodi degli ospedali si valuta l’intervento dei militari. Di Maio: “Bisogna agire”

Napoli e la Campania continuano ad essere un caso particolare anche nell’emergenza coronavirus. Ieri le fortissime immagini del paziente sospetto Covid morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli hanno fatto il giro del web, suscitando rabbia e indignazione.

A margine dell’incontro avuto con i capi delegazione, il capo del governo Conte ha parlato anche della situazione di Napoli. “Siamo lo Stato e dobbiamo dare un segnale“, ha detto, perché dalla città arrivano segnalazioni diffuse di criticità all’interno delle strutture sanitarie.

Non è escluso che l’esercito possa essere inviato per gestire meglio l’emergenza con il supporto della Protezione Civile, in attesa di chiarire quali sono i numeri della regione dopo le ispezioni del Ministero della Salute insieme ai Nas dei Carabinieri.

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Di Maio: “Non c’è più tempo, a Napoli situazione fuori controllo”

“Sono immagini scioccanti” ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio commentando il video del Cardarelli di Napoli, invocando l’intervento del governo centrale perché “non c’è più tempo”.

Se gli Enti territoriali non riescono a tutelare la vita dei cittadini, deve farlo lo Stato. L’opinione di Di Maio è insomma in linea con quella del premier Conte pertanto per i prossimi giorni sono attese importanti novità per la regione e per Napoli in particolare. Ieri anche il sindaco De Magistris aveva annunciato che ci saranno provvedimenti clamorosi.

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