Campania zona gialla, M5S: “Una presa in giro”

Campania zona gialla, M5S: “Una presa in giro” secondo l’AdnKronos. Terminate le ispezioni del Ministro nell’Asl Napoli 1

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Ospedale Cardarelli (Getty Images)

Campania in area gialla è una “presa in giro“, dicono “fonti qualificate” all’agenzia AdnKrons. La decisione di lasciare la regione nella fascia ritenuta meno a rischio continua a non piacere. Già il presidente della regione Vincenzo De Luca aveva espresso la sua contrarietà così come il sindaco di Napoli De Magistris che oggi ha dichiarato che prenderà “provvedimenti clamorosi“.

Continua a preoccupare la situazione che stanno vivendo alcune zone della Campania in particolare le provincie di Napoli e Caserta per le quali ieri si era pensato che potessero essere istituite le zone rosse.

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Campania, terminate le ispezioni del Ministero in quattro ospedali napoletani

 

L’ospedale Cardarelli, gli Ospedali dei Colli (il Monaldi e il Cotugno) e l’Ospedale del Mare nel quartiere Ponticelli negli ultimi due giorni sono stati oggetto di un’ispezione da parte del Ministero della Salute. Sei ispettori, accompagnati dai carabinieri del reparto Nas, si sono confrontati con i manager per acquisire dati sui posti letto, le terapie intensive e il personale delle quattro strutture napoletane.

Nel pomeriggio di ieri anche il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdolina era presente all’ispezione avvenuta nell’Ospedale del Mare. Al Monaldi e al Cotugno, invece, Nas e ispettori ministeriali hanno incontrato il direttore Maurizio di Mauro. L’acquisizione dei dati sarà utile al Ministero per le future classificazioni della regione, per lasciarla in zona gialla o declassarla come vorrebbero i vertici politici.

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