Bonus rubinetti prorogato fino al 2023: i requisiti per ottenerlo

Il Governo ha prorogato il bonus rubinetti fino al 2023, un emendamento della manovra 2022 ha previsto un estensione della misura: i dettagli

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Bonus idrico (Fonte: Pixabay)

Il Governo ha prorogato il bonus idrico con la prossima Legge di Bilancio, l’estensione della misura è prevista da un emendamento alla Manovra 2022. Tuttavia non ci sarà alcun rifinanziamento immediato dell’incentivo e perciò sarà disponibile fino ad esaurimento fondi nel 2022, mentre per il 2023 verranno stanziati 1,5 milioni di euro.

L’incentivo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023, e rappresenta un credito d’imposta sulle spese sostenute nell’anno precedente per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua. Si tratta di quei dispositivi che consentono di razionalizzare l’uso dell’acqua e diminuire il consumo di contenitori di plastica per acque finalizzate ad uso potabile. Si parla, dunque, dei sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

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Bonus rubinetti: i soggetti beneficiari e come fare domanda

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In scadenza il bonus idrico (Fonte: Pixabay)

Possono usufruire del bonus le persone fisiche e soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi Terzo Settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti. Si tratta di un credito d’imposta al 50% che potrà essere utilizzato in compensazione attraverso l’F24. Mentre le persone fisiche potranno inserirlo anche nella dichiarazione dei redditi. Il limite di spesa è pari a mille euro per ogni immobile delle persone fisiche e di cinque mila euro per ogni immobile adibito all’attività degli altri soggetti.

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Per ottenere il bonus idrico è necessario compilare il modello di domanda da inoltrare a febbraio dell’anno successivo a quello dei costi sostenuti. La richiesta si invia all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate. Bisognerà provare l’importo della somma sostenuta attraverso fattura elettronica o altro documento riportante il codice fiscale del richiedente. Il versamento si effettua con sistemi tracciabili.

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