Capodanno da Cannavacciuolo: cosa comprende il menù e quanto costa

Antonino Cannavacciuolo propone a Capodanno un menu dedicato. Andiamo a vedere quanto costa cenare nel suo ristorante di Vico Equense.

Cannavacciuolo Capodanno
Il menu proposto dallo chef per il cenone di fine anno (via Screenshot Instagram)

Sono tantissime le idee per trascorrere una notte di San Silvestro da sogno. Infatti per chi frequenta costantemente la penisola sorrentina una soluzione potrebbe essere consumare il cenone di Capodanno da Antonino Cannavacciuolo. Il rinomato chef possiede un ristorante a Vico Equense chiamato ‘Laqua Countryside‘, aperto la scorsa estate. Inoltre a solamente un anno dalla sua apertura, il locale ha già guadagnato una stella della prestigiosa Guida Michelin.

La cucina di Laqua Countryside però non è affidata propriamente agli ordini di Cannavacciuolo che si occupa, insieme alla moglie, di Villa Crespi, ristorante due Stelle Michelin a Novara. Infatti la cucina del ristorante di Vico Equense è affidata alle mani di del giovane executive chef Nicola Somma, che per capodanno propone un vasto menu dal costo di 200 euro a persona, bevande escluse.

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Capodanno da Cannavacciuolo, menu speciale per San Silvestro: cosa comprende

Cannavacciuolo Capodanno
Lo chef con il grembiule personalizzato (via social)

Come abbiamo anticipato il prezzo del menu di Capodanno al ristorante di Antonino Cannavacciuolo a Vico Equense è di 200 euro a persona, bevande escluse. Inoltre la cucina sarà gestita dal giovane chef executive Nicola Somma, che preparerà le portate del menu degustazione.

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Inoltre il prezzo è in linea con gli altri ristoranti che sono riusciti ad ottenere una stella nella prestigiosa Guida Michelin. Il menu dello chef Nicola Somma per Capodanno propone: il brindisi di benvenuto, ostrica, indivia e salsa champagne; scampo, nocciola e cavolfiore; gnocchetto di baccalà e vongole; tubetto, frutto della passione, calamaretti spillo e vaniglia; anatra, arancia, patate e cavolo nero; mandarino e mandorla; gran dessert ed infine l’immancabile piccola pasticceria.

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