Auto elettriche, brutta notizia per gli italiani: stop definitivo!

Le auto elettriche sono il futuro e amiche dell’ambiente, ma c’è una brutta notizia per gli italiani. Stop agli incentivi per comprare.

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Auto elettrica (Getty Images)

Le auto elettriche sono una rivoluzione che aiuterà il pianeta e l’ambiente. Una svolta storica e necessaria, ma che è ancora lontana dal realizzarsi a pieno. A ottobre scorso il Governo aveva rifinanziato 100 milioni di euro per i bonus nel 2021, ma all’orizzonte ci sono brutte notizie per gli italiani. La manovra del Governo per il 2022 non prevede bonus e incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Le proteste non si sono fatte attendere.

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L’associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) ha stimato – riporta la Repubblica – che l’assenza di incentivi all’acquisto per auto elettriche e ibride comporterà la mancata vendita di 161 mila auto nel prossimo anno sul mercato italiano. Si tratta di circa due terzi in meno rispetto alle previsioni con ecobonus. Il sindacato dei metalmeccanici Uilm si schiera contro la decisione del Governo, definita “emblematica del disinteresse che il nostro Governo mostra per la transizione ecologica nel settore automotive”. Inoltre, il Governo aveva previsto incentivi per auto ecologiche quando in Italia non ce n’era produzione. Oggi che nel nostro Paese se ne producono, i bonus vengono tagliati fuori dalla manovra, fa notare il segretario nazionale del sindacato.

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Auto elettriche, niente incentivi o ecobonus nel 2022

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(Getty Images)

La legge di bilancio per il prossimo anno, dunque, non prevede incentivi per auto a zero o bassissime emissioni, oltre tutto sembra essere stato eliminato anche il malus sulle auto più inquinanti che serve per finanziare in parte l’ecobonus auto. Dal M5S arriva anche la denuncia dell’assenza della detrazione con possibile sconto in fattura del 50% per chi installa un punto di ricarica domestico. Tutte misure introdotte introdotte nel 2019 dall’allora Governo Conte.


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I 100 milioni di euro derivanti dal rifinanziamento dello scorso ottobre sono stati così ripartiti:

  • 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2;
  • 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici;
  • 10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2;
  • 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2.
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