Nuove truffe da parte dei cybercriminali stanno mettendo a rischio i dati degli utenti che hanno account Amazon: tutti i dettagli sulla questione
I passi in avanti fatti dal mondo della tecnologia nel ventunesimo secolo sono stati davvero enormi e continuano ad esserlo, questo però ha ovviamente portato ogni singolo individuo a subire una maggiore esposizione ai pericoli in termini di privacy e sicurezza.
A tal proposito, non è una novità che esistano una miriade di cybercriminali pronti ad usare i più svariati metodi per estorcere informazioni e denaro agli utenti del web. Basti pensare che in alcuni casi grandi società soccombono ad attacchi hacker, per capire come sia quasi impossibile da parte di normali individui evitare di incappare in pericoli del genere.
Se la maggior parte delle truffe perpetrano soprattutto all’indirizzo di conti-correnti, non vanno esclusi gli account ad alcune piattaforme come Amazon. In qualsiasi caso l’obiettivo è sempre quello di estorcere denaro al malcapitato.
Negli ultimi tempi, a proposito del sito di e-commerce, molte persone lamentano di ricevere e-mail fasulle, ma apparentemente ufficiali.
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Truffe Amazon: come avvengono e come difendersi
Le truffe di cui vi abbiamo accennato si svolgono nel seguente modo. I cybercriminali cercano di attirare l’attenzione dell’utente inviando una mail estremamente simile a quelle ufficiali di Amazon nelle quali si fa riferimento a spedizioni, pacchi bloccati o anche a presunte violazioni del proprio account. In ognuna di queste poi l’utente è invitato a cliccare su un link (malevolo) dove controllare tutti i dettagli. E’ lì che si consuma la truffa, poiché, una volta entrati, vengono chiesti i dati personali e talvolta quelli bancari.
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L’unico consiglio per prevenire spiacevoli situazioni, è quello di controllare se l’indirizzo e-mail è totalmente uguale a quello ufficiale. In alternativa si può verificare un’eventuale problema direttamente dal sito, appunto entrando nel proprio account. Sarebbe cosa buona e giusta, in questi casi, segnalarlo all’assistenza clienti (clicca qui) spuntando ‘segnalare un’e-mail di phishing‘ nella sezione ‘phishing, spoofing e brushing’.
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