Napoli, fugge dai domiciliari e minaccia i parenti: ritrovato e arrestato

A Napoli un uomo di 53 anni è fuggito dai domiciliari, minacciando i parenti. I carabinieri hanno ritrovato il fuggitivo in un B&B: arrestato.

Napoli
Le forze dell’ordine a lavoro sul territorio partenopeo (via Screenshot)

Nella serata dell’Immacolata un uomo di 53 anni, originario di Monte di Procida, aveva fatto irruzione a casa di alcuni parenti minacciandoli con una spranga. Durante l’irruzione la nipote per paura si era gettata dalla finestra, finendo in ospedale. I Carabinieri così avevano preso in arresto l’uomo, costringendolo ai domiciliari in attesa di giudizio. Nella giornata di ieri, però, le forze dell’ordine si sono recate a casa sua per portarlo ai domiciliari. Al loro ingresso, però, non era presente nessuno all’interno dell’abitazione.

Per questo motivo sono partite tutte le indagini del caso per ritrovare il fuggitivo, dopo che si era allontanato senza alcuna autorizzazione. Qualche ora più tardi i carabinieri hanno ritrovato l’uomo all’interno di un B&B in piazzetta Trinità alla Cesarea, nel cuore di Napoli. Di nuovo in manette, adesso il 53enne dovrà rispondere anche all’accusa di evasione. Portato nelle camere della caserma, adesso è di nuovo in attesa di giudizio.

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Pozzuoli
I carabinieri accorsi sul posto arrestano l’uomo (immagine di repertorio)

Nei giorni scorsi l’uomo di 53 anni si era reso protagonista di un’altra aggressione in famiglia. Infatti come annunciato in precedenza l’uomo aveva cercato di fare irruzione in casa di alcuni parenti, in via Cappella a Monte di Procida, armato di spranga. Il nipote di 25 anni ha cercato di sbarrargli l’ingresso, venendo quindi ferito dallo zio. Nonostante ciò, lo zio ha rotto una finestra, riuscendo ad entrare in casa.

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Inoltre il per la paura causata dalla furia del parente, la nipote di 23 anni ha cercato di fuggire scappando dalla finestra. La giovane donna però si è infortunata durante la caduta. Fortunatamente la 23enne ha riportato delle ferite non gravi, giudicate guaribili in 30 giorni. Inoltre con diverse difficoltà, i carabinieri di Pozzuoli erano riusciti a bloccare e ad arrestare il 53enne.

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