Posto di blocco della Polizia: le 5 cose che devi sapere se vieni fermato

Ogni giorno capita di vedere in strada pattuglie o posti di blocco della Polizia: queste sono cinque cose che devi sapere se vieni fermato.

Le forze dell’ordine pattugliano i territori del nostro Paese per garantire che le strade siano sicure e i quartieri siano sicuri. Il loro lavoro sul campo è indispensabile ed ogni giorno i controlli effettuati sono migliaia in tutta Italia.

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Magari ti sarà capito di doverti fermare ad un posto di blocco ed esibire i documenti per un semplice controllo di routine. Ma esistono cinque cose che non conosci e che devi assolutamente sapere.

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Le 5 cose che non sai se vieni fermato dalla Polizia

In un video caricato di recente sul suo canale Youtube, l’avvocato Angelo Greco ha sottolineato cinque aspetti che non tutti i cittadini conoscono. Scopriamo insieme di cosa si tratta nel dettaglio.

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1. Quando la Polizia può arrestare un ladro o un criminale? In alcuni casi, le forze dell’ordine non possono intervenire e devono lasciarli andare. “Per legge, l’arresto dei ladri è obbligatorio solo in alcuni casi. Quando il furto o la truffa avviene all’interno dell’abitazione, quando si tratta di un furto aggravato, quando si tratta di un soggetto particolarmente pericoloso o quando la vittima querela direttamente sul posto dove è avvenuto il fatto”, spiega l’avvocato.
2. Le forze dell’ordine possono usare le manette solo in casi di soggetti pericolosi o aggressivi. Va tutelata la dignità della persona che viene arrestata.
3. La Polizia Municipale svolge anche funzione di Polizia Giudiziaria quindi può arrestare chi è colto in flagranza di reato. C’è una limitazione: gli agenti possono farlo solo nel territorio comunale di propria competenza.
4. Le perquisizioni sono eseguite dello stesso. Un uomo non può chiedere che sia una donna a perquisirlo. Esistono solo rarissime eccezioni: in assenza di persone dello stesso sesso o in casi di urgenza ad esempio.
5. La Polizia può accedere ad uno schedario dove vengono riportate nel CED (Centro di Elaborazioni Dati). Queste informazioni sono visibili solo alle forze dell’ordine e riguarda sanzioni giudiziarie ed amministrative.

Per avere maggiori dettagli o conoscere nei particolari i punti elencati si consiglia la visione del video caricato dall’avvocato Angelo Greco sul proprio canale YouTube.