IPTV, nuova operazione della Guardia di Finanza: fermate 1800 persone

Nuova operazione della Guardia di Finanza per fermare il fenomeno delle IPTV. Le Fiamme Gialle hanno scopero 1800 persone: ecco dove. 

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Nuova operazione contro la pirateria delle forze dell’ordine (via Screenshot)

La Pirateria ha oramai preso una brutta piega, specialmente in Italia. Infatti il fenomeno è conosciuto specialmente a causa del ‘pezzotto‘, ossia dei decoder con cui è possibile vedere tutti i servizi offerti dalle pay-tv ad un costo irrisorio. Ovviamente il tutto è illegale, ma a causa dei costi irrisori sono milioni gli italiani che usufruiscono delle IPTV, specialmente per vedere il campionato di Serie A e la Champions League.

Nella giornata di ieri, così, la Guardia di Finanza ha deciso di rafforzare i controlli. Infatti le Fiamme Gialle sono riuscite a bloccare un nuovo importante flusso di clienti. Si parla di circa 1800 persone che pagavano gli abbonamenti illegali ed usufruivano del cosidetto ‘pezzotto’. L’operazione sarebbe avvenuta a Varese. Andiamo quindi a vedere tutti i dettagli riguardanti l’intervento dei finanzieri.

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IPTV, scoperte 1800 persone a Varese: l’operazione delle Fiamme Gialle

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Le sanzioni contro gli abbonati al servizio illegale (via Screenshot)

Secondo i principali organi di informazione, l’Italia sarebbe il principale generatore di flussi IPTV al mondo. Inoltre circa il 58% del flusso pirata dell’intera Unione Europea è da attribuire proprio alla penisola. Quindi tocca alla Guardia di Finanza cercare di arginare il problema. Così nella giornata di ieri a Varese sono ben 1800 le persone fermate, che adesso dovranno pagare una sanzione amministrativa che non sarà inferiore ai 1000 euro.

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Nel corso dell’operazione i carabinieri sono riusciti ad individuare anche il fornitore del servizio illegale. Infatti si tratterebbe di un uomo di settant’anni residente nel varesotto. Continua quindi la collaborazione tra industria e forze dell’ordine per la lotta contro il fenomeno criminale che ha caratterizzato le ultime operazioni della Guardia di Finanza. Infatti arginare la pirateria è necessario anche per tutelare i detentori dei diritti e i broadcaster, visto che il fenomeno sta mettendo a dura prova sia l’industria dello sport che quella dello spettacolo.

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