Napoli, la metropolitana Linea 1 era in attesa dell’autorizzazione del Ministero dei Trasporti. Adesso potranno partire le prove dei nuovi treni.
La Metropolitana Linea 1 di Napoli è una risorsa imprescindibile per la popolazione cittadina. Dalla stazione centrale di Piazza Garibaldi si può arrivare fin nella zona nord della città (Piscinola) raggiungendo in successione il Centro Storico, il Vomero e la zona ospedaliera. Migliaia di persone ogni giorno affollano i treni dell’Anm, alle prese troppo frequentemente con problemi tecnici e guasti. I treni a disposizione dell’azienda sono datati e in numero davvero ridotto, da tempo sono attesi i nuovi convogli che permettano di ridurre le attese tra una corsa e l’altra.
Lo scorso 13 luglio un incendio durante un collaudo di uno dei treni nuovi ha fermato le prove tecniche di circolazione. Oltre tre mesi e mezzo dopo, la ripresa è vicina. L’agenzia Ansa, infatti, ha appreso da fonti del Ministero dei Trasporti che le prove tecniche riprenderanno la prossima settimana.
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Metropolitana Linea 1, prove tecniche per i treni nuovi
Cinque nuovi treni della metropolitana sono stati consegnati dalla compagnia di costruzioni di trasporti CAF di Bilbao già a Marzo 2020. L’incendio del tetto del primo di questi treni sarebbe stato determinato “da problemi di configurazione e di degrado della linea”, come scrive Anm nella relazione consegnata al Ministero l’8 ottobre.
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Quando entreranno in servizio
Prima i treni saranno sottoposti a prove statiche in officina per circa una settimana, poi partirà il pre-esercizio: 5 mila km percorsi ad una velocità di 30 km all’ora, spiega il direttore di esercizio della Linea 1 all’Ansa. Riguardo i tempi, resta l’incognita dell’autorizzazione del Ministero dei Trasporti: in caso di pre-esercizio consentito con treni vuoti, a luci spente, intercalato con quelli in servizio, i 5 mila km potranno essere percorsi in 15-20 giorni.
In caso contrario, le prove tecniche dovranno avvenire soltanto in orario notturno, per 4-5 ore. Oltre alla circolazione dei treni, sarà necessario svolgere anche operazioni di manutenzione, il che allungherebbe ulteriormente i tempi per veder circolare i nuovi treni. Se il Ministero approverà il pre-esercizio nelle ore diurne il primo treno potrà circolare già entro dicembre, altrimenti si arriverà a gennaio 2022.