Ibrahimovic, niente da fare: il Milan l’ha tagliato fuori

Niente da fare per Zlatan Ibrahimovic. La stagione non è cominciata nel migliore dei modi: il Milan sembra non attenderlo più, cosa succede.

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)

Il Milan è partito con il motore a mille: sette vittorie e un pareggio (contro la Juventus) in otto partite di Serie A. I rossoneri sono ben saldi al secondo posto della classifica, alle spalle soltanto del Napoli capolista. I cugini dell’Inter, campioni in carica, distano cinque lunghezze. Meno felice il percorso in Champions League finora: due sconfitte nel Girone B con Liverpool e Atletico Madrid, pur mostrando carattere e gioco in entrambe le sfide europee. Adesso è tempo di pensare al Porto, la gara in terra portoghese sarà fondamentale per non perdere le speranze di qualificazione. Il Milan di Stefano Pioli fin qui non ha potuto contare sull’uomo simbolo: Zlatan Ibrahimovic.

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Milan, niente da fare per Ibrahimovic

Ibrahimovic
(Getty Images)

La stagione del campione svedese non è cominciata al meglio con una serie di infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo. L’esordio stagionale era arrivato alla terza giornata di campionato contro la Lazio, quando siglò il goal del 2-0 finale battendo l’ex milanista Pepe Reina, che oggi difende proprio i pali biancocelesti. La seconda presenza da subentrato è l’ultima sfida giocata: Milan-Verona. Tredici minuti in campo con il Diavolo trascinato dalla squadra, più che da un singolo.

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Cosa succederà in Champions League? Zlatan tornerà a guidare l’attacco del Milan o deve considerarsi tagliato fuori dalla formazione titolare? Alla vigilia di Oporto mister Pioli in conferenza stampa ha fatto il punto sulle sue condizioni: “Ibra sta bene, sicuramente meglio, ma non è ancora pronto per giocare titolare dal primo minuto”.

Porto-Milan senza Ibrahimovic, almeno negli undici titolari. È certo che a gara in corso il numero 11 farà il suo ingresso in campo (probabilmente nell’ultima mezz’ora) per affrontare un altro calciatore di grande esperienze e temperamento: il difensore Pepe, capitano del Porto e vicecapitano della nazionale portoghese.

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