Stadio Maradona, daspo per otto tifosi: cosa è successo

Stadio Maradona | Arrivano sanzioni amministrative e provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazione sportive per otto persone

Stadio Maradona

Il 22 agosto durante il match Napoli-Venezia otto persone furono responsabili di scavalcamento o agevolazione allo scavalcamento dal settore inferiore della curva B a quello superiore. Dopo alcuni mesi, è giunta la decisione del questore di Napoli. L’autorità giudiziaria ha emesso dei provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive calcistiche per un anno.

Invece, in relazione alla partita di calcio Napoli-Cagliari che si disputata il 26 settembre, denunciate sei persone, due delle quali minorenni. L’accusa è quella di essere responsabili di scavalcamento dal settore inferiore della curva B a quello superiore. Anche in questo caso messa in moto la procedura finalizzata all’emissione del Daspo.

In conclusione, in occasione del medesimo incontro, le autorità hanno emesso cinque sanzioni amministrative per detenzione di stupefacenti, tentato scavalcamento, introduzione nello stadio di striscione non autorizzato e ingresso senza titolo al termine del deflusso degli spettatori a fine partita.

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Stadio Maradona, il tweet della Società Sportiva Calcio Napoli

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La Società Sportiva Calcio Napoli ha pubblicato un post su Twitter nel quale ha dichiarato che la Prefettura di Napoli ha disposto il divieto di vendita di biglietti di ingresso allo Stadio Diego Armando Maradona.

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La misura è rivolta ai residenti in Polonia e verrà applicata  nell’incontro Napoli-Legia Varsavia che si disputerà il prossimo 21 ottobre alle ore 21.

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