Maxi sequestro a Castel Volturno, dove i carabinieri hanno trovato 750 chili di droga in un’azienda bufalina: arrestati due coniugi.
Colpo da record dei Carabinieri di Caserta che hanno sequestrato ben 750 chili di droga. Infatti i militari della stazione castellana, agli ordini del maresciallo capo Stanislao Di Biasio, hanno concluso una maxi operazione prendendo in arresto i due coniugi residenti nel podere dove è avvenuto il blitz. Adesso i due dovranno rispondere all’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Finiscono quindi agli arresti domiciliari Raffaele Zagaria di 74 anni originario di San Cipriano d’Aversa e la consorte Giovanna Palazzo di 64 anni ed originaria di Grazzanise.
I militari dei Carabinieri hanno deciso di operare durante le prime ore del mattino. Inoltre i carabinieri hanno concluso il blitz dopo un paio di ore proprio a causa della vastità del materiale sequestrato. Durante l’operazione le forze dell’ordine hanno subito rinvenuto 5 piante essiccate nel pollaio, così si è deciso di estendere l’operazione su tutto il terreno dei due. Anidamo a vedere i dettagli dell’operazione.
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Castel Volturno, sequestrati 750 chili di droga: l’operazione dei carabinieri
Dopo aver ritrovato le cinque piantine nel pollaio, i carabinieri hanno esteso l’operazione su tutto il terreno. In seguito i militari hanno rinvenuto e sequestrato 18 arbusti essiccati e 14 piante di marijuana di altezza compresa tra i due e i tre metri. In totale sono ben 750 i chili di droga sequestrata dalle forze dell’ordine. Inoltre le forze dell’ordine hanno deciso di sequestrare anche attrezzi agricoli, concimi e altro materiale utile per l’attività.
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A disporre l’arresto dei due coniugi ci ha pensato il pubblico ministero sammaritano Giacomo Urbano. In attesa di giudizio, i due osserveranno gli arresti domiciliari. Inoltre l’udienza di convalida è fissata nella mattinata di lunedì al tribunale di Santa Maria Capua Vetere alla presenza del legale Rosario Avenia. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per capire il ruolo della coppia nello spaccio di stupefacenti nel casertano e soprattutto per individuare i canali di rifornimento cui era destinato il materiale sequestrato.
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