Napoli, in funzione i nuovi defibrillatori alla Stazione Centrale

Novità importante per la Stazione Centrale di Napoli. Sono stati installati i defibrillatori all’interno dello snodo ferroviario.

Napoli
Importante novità per la Stazione di Napoli Centrale (via WebSource)

La Stazione Centrale di Napoli è un’importante snodo ferroviario per tutti i pendolari ed i turisti in arrivo in città. Per questo, grazie ad un accordo tra il comitato partenopeo della Croce Rossa e Rete Ferroviaria Italiana, verranno installati due nuovi defibrillatori all’interno della stazione. Un’iniziativa a tutela di tutti coloro che quotidianamente arrivano nella nota struttura, famosa anche per i suoi negozi.

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Il presidente del Comitato, Paolo Monorchio, afferma: “La Stazione di Napoli Centrale, con i suoi 200mila visitatori al giorno e 49 milioni annui, è la principale stazione della Campania e del Sud Italia. Diffondere i defibrillatori vuol dire non arrivare tardi e si traduce nel salvare vite che, senza soccorso immediato non riuscirebbero a sopravvivere“.

Napoli, da dove nasce il progetto tra Croce Rossa e RFI

Napoli
L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra Croce Rossa e RFI (via web)

L’iniziative vede anche la collaborazione di Auexde, che ha fornito i defibrillatori. Come spiega ancora Monorchio: “L’arresto cardiaco è una questione seria che può coinvolgere chiunque. Agisce senza preavviso, senza distinguere tra sesso, età, razza o condizione sociale. Per questo è importante un intervento tempestivo“.

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E spiega: “Il progetto è immaginato per realizzare dei veri e propri presidi sanitari a disposizione non solo delle migliaia di persone che quotidianamente utilizzano i servizi della Stazione Centrale di Napoli, ma anche per tutti i dipendenti e i fruitori della galleria commerciale che ha fatto della Stazione uno snodo importante per la città. Un segnale tangibile per favorire la diffusione dei defibrillatori in tutti i luoghi pubblici. Quelli installati sono dispositivi di ultima generazione, telecontrollati ed autonomi nelle diagnosi“.

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