Angelo Vassallo, un’opera digitale ricorda il sindaco ucciso dalla camorra

A undici anni dalla morte un’opera digitale ricorda Angelo Vassallo. Il sindaco è una delle tante vittime innocenti di camorra.

Angelo Vassallo
Undici anni fa il sindaco cadde vittima di un vile attentato (via web)

La città di Pollica ricorda il suo ex sindaco Angelo Vassallo. Era il 5 settembre del 2010 quando l’allora primo cittadino quando alle 22.15 cadde vittima di un agguato di camorra. Mentre tornava a casa a bordo della sua automobile, uno o più uomini spararono diversi colpi di pistola con una calibro 9. Ben sette colpirono l’uomo.

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Per questo omicidio non c’è ancora giustizia, anche se le indagini proseguono. L’uomo venne ucciso per via della sua difesa dell’ambiente. In particolare, i clan vedevano in lui un ostacolo nella possibilità di usare il porto come base per i propri traffici illegali. Oggi un monumento rende memoria a chi si è battuto a costo della vita per la legalità.

Angelo Vassallo, il monumento in suo onore

Angelo Vassallo
La città ricorda il suo primo cittadino con una nuova installazione (via web)

Per questo l’artista Marco Del Sorbo ha voluto dedicare un’opera al comune di Pollica. L’installazione si trova nel borgo marinaro di Acciaroli. Per attivarla sarà necessario inquadrare il QR Code posto su un punto preciso della scogliera acciarolese. A quel punto comparirà un’immagine digitale del sindaco, frutto della realtà aumentata.

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L’artista esprime così la sua dedica: “Da tempo volevo creare un monumento del genere. Ho pensato di ritrarre Angelo Vassallo perché è un esempio per la tutta la comunità. Le persone, come le idee, vivono nel cuore e nella mente di chi le ama“. Ma c’è anche chi, come Europa Verde, rammenta che ancora non c’è un colpevole per quel brutale omicidio. “Il 5 settembre di 11 anni fa veniva ucciso Angelo Vassallo, sindaco pescatore di Pollica. Una persona perbene, che si batteva per l’ambiente e contro il degrado e l’inciviltà. È vergognoso che ad undici anni di distanza non si conoscano ancora i responsabili dell’omicidio, è terribile che lo stato non abbia dato un volto ai mandanti e agli esecutori dell’omicidio. Chiediamo giustizia e verità per Vassallo” ha detto Francesco Emilio Borrelli insieme a Fiorella Zabatta, co-presidente nazionale di Europa Verde.

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