I carabinieri intervengono ad Ischia dove interrompono una festa con oltre 200 persone. Così le forze dell’ordine sequestrano un locale.
![Ischia](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2021/08/Le-forze-dellordine-ad-Ischia-via-Carabinieri-di-Napoli.jpg)
Non si fermano le operazioni delle forze dell’ordine ad Ischia. Infatti all’interno dell’Isola Verde i carabinieri sono intervenuti in un locale. Inoltre i militari hanno deciso di identificato quasi tutti i partecipanti, denunciando due partecipanti a piede libero. Tra le denunce dei carabinieri troviamo il legale rappresentante della società di 75 anni e e la persona delegata per l’evento di 39 anni.
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I due adesso dovranno rispondere all’autorità giudiziaria per violazioni alle normative in materia di pubblici spettacoli e per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento. Inoltre il teatro della festa era un’area di 650 metri quadrati, costituita da giardini e terrazze. Inoltre i carabinieri hanno deciso di sottoporre l’area a sequestro preventivo. Andiamo quindi a vedere le operazioni delle forze dell’ordine all’interno del territorio.
Ischia, continuano i controlli per il rispetto delle norme anti-Covid: le operazioni
![Ischia](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2021/07/Carabinieri-Ischia.jpg)
Nella giornata di ieri i carabinieri hanno compiuto due operazioni all’interno del territorio. Infatti qui i militari hanno chiuso due locali per mancanza di norme anti-Covid. Questa è la terza chiusura per i locali negli ultimi mesi. Infatti le forze dell’ordine hanno notificato i due fermi nella zona del Porto. A guidare gli uomini del Commissariato ci ha pensato la dottoressa Maria Antonietta Ferrara.
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Inoltre per i due locali doveva esserci una nuova chiusura di cinque giorni. I militari hanno riscontrato l’assembramento dei clienti all’interno dei due locali. Inoltre il numero dei presenti superava quelli previsti per le norme per limitare il contagio da Covid-19. Ma visto che le tre chiusure sono avvenute in meno di trenta giorni, i carabinieri hanno deciso di sanzionare i due locali con una nuova chiusura di un mese.