Monopattini elettrici, in arrivo regole più stringenti sull’utilizzo

Il dibattito sui monopattini elettrici è molto acceso negli ultimi tempi. Adesso si prospetta una regolamentazione più severa.

Monopattini elettrici
Novità importanti per i più diffusi mezzi di mobilità urbana (Foto di Kristof Topolewski da Pixabay)

I monopattini elettrici hanno avuto un successo esponenziale nei mesi della pandemia. La loro versatilità è stata la chiave per portare molti ad acquistarli. Il loro utilizzo si rivela fondamentale per evitare i trasporti pubblici, luoghi nei quali il contagio poteva moltiplicarsi a dismisura.

Leggi anche-> Amazon, accordo sulla Champions League: tutte le novità

Negli ultimi tempi, però, il loro utilizzo fa discutere anche i membri del Parlamento. Dopo un primo disegno di legge al Senato, ci sarebbero allo studio nuove misure. In commissione Trasporti è stato presentato un nuovo disegno di legge lo scorso 15 aprile. Se approvate, le nuove misure porteranno ad un cambiamento radicale.

Monopattini elettrici, cosa cambierà con le nuove norme

Monopattini elettrici
Sanzioni elevate per i trasgressori (Foto di aixklusiv da Pixabay)

La prima novità riguarda il requisito della maggiore età per guidare i monopattini, con annesse protezioni di sicurezza. Vietato l’utilizzo la sera, quando invece il mezzo dovrà essere condotto solamente a mano. Introdotti anche  appositi limiti di velocità: i conducenti viaggeranno a 6 km/h nelle strade pedonali, 30 se si trovano su strade urbane e 20 in tutti gli altri casi.

Leggi anche-> Volantino Euronics, fuori tutto: sconti fino al 50%! Le offerte migliori

Sui marciapiedi il mezzo deve essere condotto a mano, per evitare spiacevoli incidenti. Per sostare si potranno utilizzare gli spazi adibiti ai motocicli e alle biciclette. In alternativa, le amministrazioni comunali potranno adibire stalli appositi. Infine, novità importanti anche per le società di noleggio. Queste ultime necessitano di apposita autorizzazione rilasciata con delibera della giunta comunale. L’organo cittadino verificherà: a) l’esistenza di una polizza assicurativa per la copertura del servizio, attivata dalla società; b) le modalità di sosta consentite all’interno del territorio comunale ed infine c) le eventuali limitazioni all’interno del territorio cittadino. Insomma, pare che il far-west al quale eravamo abituati negli scorsi mesi sia destinato a finire. Per i trasgressori ci saranno multe dai 50 ai 250 euro ai quali aggiungere la confisca del mezzo.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy