Ognuno di noi sogna di possedere in casa delle monete rare: questa puoi ritrovarla e vale tantissimo! Scopriamo di quale si tratta.
In epoca recentissima stiamo osservando il cambiamento di rotta dell’economia: dall’oggetto, della moneta o della banconota, al digitale. Nel mondo, infatti, si sta cercando di favorire sempre di più il supporto tecnologico in quanto più sostenibile e tracciabile. Tutto ciò favorisce il disuso del sistema di pagamento precedente e lo rende “vecchio”, superato. Allo stesso tempo, però, favorisce la possibilità di rendere unici dei pezzi che presto o tardi acquisiranno un valore immenso.
Lo osserviamo oggi con le lire che i nostri genitori e i nostri nonni utilizzavano ogni giorno e che, dal 28 febbraio 2002 con l’introduzione dell’euro, non circolano più. Oggi, quindi, alcuni esemplari di quelle monete valgono davvero una fortuna. Oggi parleremo della 100 lire coniata per il centenario della nascita di Gugliemo Marconi.
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Monete rare: questa vale tantissimo
Le 100 Lire commemorative, coniate in Italia nel 1974, in occasione del centenario della nascita di Guglielmo Marconi. Si tratta di monete che raffigurano il volto di Guglielmo Marconi cinto dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA, siglato da Monassi (l’autore, ndr). L’altra faccia, invece, raffigura la ricetrasmittente creata dall’inventore. Foggiati nel nostro Paese circa 50 milioni di esemplari, un dato che influisce sulla valutazione.
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C’è, però, un tipo di moneta dedicata al Marconi che vale tantissimo. Alcune 100 lire di quel periodo, infatti, riportano la scritta “prova” e composte in acmonital e in argento. Se in casa hai questa moneta, puoi ricavarci tantissimo. Sui vari siti di vendita online si possono trovare a migliaia di euro, ma si specifica che il prezzo è fornito unicamente dall’inserzionista.
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