Vaccino, a Napoli bassa adesione: cosa sta succedendo

Vaccino, in città è fuga: poche persone si presentano negli hub dopo la convocazione: qual è la situazione

Vaccino
Un hub vaccinale campano (Foto Regione Campania)

Continua a rallentare la campagna vaccinale a Napoli per le prime dosi di AstraZeneca. Nella giornata di ieri, sabato 19, presso l’hub della Stazione marittima erano stati convocati 1600 residenti tra i 60 e 79 anni ma solo 90 si sono presentati per l’inoculazione.

Numeri molto bassi anche al Museo Madre dove per la stessa fascia d’età si sono presentati solo 24 persone su 650 mentre alla Fagianeria di Capodimonte 221 persone si 1600 convocati. Non si tratta neanche della prima convocazione perché i cittadini in lista erano quelli chiamati già il mese scorso.

Una situazione a poche ore dall’entrata in vigore della zona bianca per la prima volta in Campania, a partire da domani 21 giugno. Via quasi tutte le restrizioni grazie proprio alla campagna vaccinale che negli ultimi mesi è andata avanti a passo spedito e pertanto è fondamentale che la cittadinanza risponda alla convocazione.

Lo ha ricordato anche Ciro Verdoliva, il direttore della Asl Napoli 1 Centro: “I prossimi giorni faranno la differenza” ha detto, chiedendo ai napoletani di vaccinarsi perché solo così si potrà tornare all’agognata normalità che tutti invocano e desiderano.

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Vaccino, fuga a Napoli ma da domani è zona bianca: le regole

Foto WebSource

La regola principale è che non c’è più il coprifuoco dopo più di un anno. Via a ogni limite di orario e spostamento che potrà avvenire praticamente su tutto il territorio nazionale. La zona bianca riguarda infatti tutte le regioni tranne la Valle d’Aosta che resta gialla. Illimitato anche l’orario di aperture di bar e ristoranti, non solo per chi dispone spazio all’aperto.

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Anche nei locali chiusi i clienti potranno accomodarsi ai tavoli per un massimo di sei persone conviventi. Per i tavoli esterni non c’è limite al numero purché tra tutti ci sia la distanza di un metro. Il divieto di assembramenti e l’obbligo della mascherina, sia all’aperto che al chiuso, sono le uniche regole che restano in vigore ed è probabile che sarà così per tutta l’estate.

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