Terremoto a Napoli, scossa avvertita nella zona flegrea

Terremoto a Napoli, ancora un fenomeno tra Pozzuoli, Bagnoli e Agnano. Ipocentro dell’evento a solo due chilometri di profondità

terremoto Giappone
(Getty Images)

Tanta paura a Napoli questa mattina. Erano da poco passate le 9 quando una scossa di magnitudo 2 ha spaventato tanti cittadini nei quartieri di Bagnoli e Agnano. Terremoto avvertito anche a Pozzuoli e nella sua zona alta perché è stato vicino alla superfice, a solo 2 Km di profondità.

La zona flegrea da mesi è interessata da uno sciame sismico. Il sisma dovrebbe essere legato all’attività del vulcano Solfatara di Pozzuoli. Per fortuna non si segnalano danni a persone o cose. La notte tra il 6 e 7 aprile avvennero nove scosse legate al fenomeno del bradisismo (innalzamento del suolo) che dopo il lungo periodo di attività negli anni ’80 da qualche anno è tornato a farsi sentire.

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Terremoto a Napoli, ancora scosse a Pozzuoli

Pozzuoli terremoto
Pozzuoli (Getty Images)

Quella notte furono sentiti anche dei boati. Tutte le scosse furono di bassa intensità, come quella di oggi, ma l’ipocentro registrato ha indicato poca profondità del fenomeno e quindi avvertito dalla popolazione.

Da settembre ad aprile il suolo si è sollevato di 13 millimetri. Il fenomeno è purtroppo in continua crescita e già nel 2012 l’allerta è aumentata con il Dipartimento della Protezione Civile che lo portò il livello di allerta da verde a giallo. maggiore attenzione.

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In occasione dell’evento di aprile il Comune ricordò che era in vigore il divieto di avvicinarsi alle aree della solfatara e dell’emissione di fluidi per la possibilità di uscita di fanghi ad altissima temperatura.

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