Dl Sostegno, la bozza: aiuti a partite Iva e blocco licenziamenti

Dl Sostegno, la bozza che sta studiano il governo prevede anche 600 milioni per la filiera delle navi. Stop alle nuove cartelle

DL Sostegni
Banconote euro (Screen YouTube)

Il governo Draghi sta lavorando al primo decreto economico. In cantiere c’è ora il Disegno Legge Sostegno che prevede aiuti e ristori per diverse categorie e settori. L’esecutivo sta studiando un piano per sospendere le nuove cartelle fino al 30 aprile e ristori pari a 2,7 milioni di euro ad attività che hanno subito un calo del 33%. Ci saranno anche investimenti a fondo perduto.

Accelerata anche sui vaccini. Nel decreto Sostegno sono infatti allo studio ben due miliardi di euro per i vaccini e che riguardano il trasporto, la somministrazione e le terapie anti-Covid. I sindacati da tempo chiedono al governo di prolungare il blocco dei licenziamenti e questo delicato tema è uno dei vari in discussione nell’esecutivo. Dovrebbe essere prorogato fino al 30 giugno in parallelo con la Cassa integrazione.

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Bozza DL Sostegno: le fasce percentuali per le aziende

Draghi
Getty Images

Professionisti, imprese, e Partite Iva, anche per loro il governo sta studiando un massiccio piano per aiutare le categorie che hanno subito un pesante calo del fatturato. Il piano dovrebbe essere complessivamente di 2,7 milioni di euro, così suddivisi: 15% per chi ha fatturato da 1 a 5 milioni di euro; 20% da 401mila a 1 milione; 25% per per chi rientra nella fascia tra 101mila e 400mila euro; e infine il 30% per aziende e professionisti fino a 100mila euro l’anno.

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Per la filiera delle navi potranno essere stanziati a fondo perduto 600 milioni di euro. Come ripartirli si deciderà in Conferenza Stato-Regioni. L’erogazione avverrà attraverso la nuova piattaforma Sogei e dovrebbero essere espletati tutti entro il 30 aprile, giorno che ad oggi è previsto la fine dello stato d’emergenza sanitaria.

 

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