Napoli, droga da stupro nascosta a casa di un 43enne

Napoli, a Trecase un 43enne già conosciuto dalla forze dell’ordine aveva dei flaconcini nascosti. A Poggiomarino un arresto per estorsione

napoli
Getty Images

Nella casa di un 43enne a Trecase in provincia di Napoli, i carabinieri di Torre Annunziata con il supporto dai militari del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno. L’uomo teneva nascosto 221 flaconcini del farmaco Alcover in varie stanze dell’appartamento. Si tratta di una sostanza psicotropa conosciuta come droga da stupro o ecstasy liquida.

Le conseguenze di quella droga possono essere gravi. Ci sono pesanti effetti inibitori celebrale. Il 43enne è un uomo già conosciuto alle forze dell’ordine. La scoperta è avvenuta grazie a un pastore tedesco dell’unità cinofila di Sarno, addestrato per scovare anche le droghe sintetiche.

I militari di Torre Annunziata sono intervenuti anche in zone limitrofe. Controlli sono stati effettuati non solo a Trecase ma anche nei comuni di Terzigno ed Ottaviano.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, Zangrillo racconta: “Vaccinare in Rsa fra l’esperienze più belle”

Napoli, nei giorni scorsi un’altra operazione dei carabinieri

Due giorni fa nella stessa zona è stata portata a termine un’altra operazione antidroga. Su ordinanza del Gip del Tribunale di Torre Annunziata i carabinieri hanno arrestato cinque persone che stavano coltivando piante di hashish in un terreno. Il tutto era sorvegliato dalla telecamere. Per i cinque che a turno si occupavano delle piante sono scattate le manette.

Alcuni sono andati in carcere a Poggioreale, per altri sono stati disposti gli arresti domiciliari. Per loro anche l’accusa di furto aggravato di energia elettrica per alimentare le telecamere. Anche i carabinieri però avevano organizzato un sistema di videosorveglianza che ha consentito di individuare i responsabili.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Pfizer, distribuzione ridotta delle dosi in Italia: la situazione

Estorsione, un arresto a Poggiomarino

Un 27enne è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso su ordinanza emessa del Gip del Tribunale di Napoli. Nella scorsa estate si era presentato in un negozio di alimentari di un cittadino bengalese chiedendo soldi mensili, a Poggiomarino. L’uomo ha così esporto denuncia così come hanno fatto altri suoi concittadini che hanno ricevuto le stesse minacce.

Impostazioni privacy