Frosinone-Pordenone, ciociari falcidiati dal Covid: il caso

Frosinone-Pordenone, Alessandro Nesta ha a disposizione solo tredici calciatori ma quattro sono portieri: da regolamento si gioca

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Alessandro Nesta, allenatore Frosinone (Getty Images)

Bisognerebbe dire tutto pronto per la sfida di oggi allo stadio Stirpe di Frosinone ma proprio così non è. Da regolamento si può giocare ma i laziali allenati da Alessandro Nesta non sono per nulla tranquilli. In totale il Frosinone conta ben quindici positivi ma secondo il protocollo Uefa se almeno tredici sono negativi e quindi disponibili, si può giocare.

I ciociari sono contati e i convocati per la sfida di oggi sono quindici con ben quattro portieri. Ciò significa che al fischio d’inizio Nesta schiererà regolarmente gli undici titolari con soli quattro panchinari di cui tre portieri. C’è un solo calciatore di movimento che potrà subentrare dalla panchina.

Se qualcuno diverso dal portiere avrà bisogno di essere sostituito dopo il primo cambio, o dovrà resistere e restare in campo oppure un portiere sarà costretto a giocare lontano dai pali.

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Frosinone-Pordenone, Nesta con gli uomini contati: solo tre difensori

Il Frosinone è in emergenza totale e il Pordenone cercherà di approfittarne. Entrambe hanno bisogno di punti perché prevenienti da due sconfitte. I pronostici, ovviamente, sono tutti a favore della squadra ospite allenata da Attilio Tesser. Nesta ha infatti  disposizione solo due attaccanti, Ciano e Parzyszek. I difensori di ruolo sono solo tre: Szyminski, Zampano e Beghetto.

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In qualsiasi modo finirà la gara è chiaro che il protocollo Uefa – mosso da mille buone intenzioni di giocare comunque, evitare lo stop dei campionati ed eccessivo ritardo per alcune squadre che si troverebbero a dover recuperare molti match – crea ovviamente degli squilibri che vanno a insidiare il corretto svolgimento di campionati. Sarebbe pertanto necessario apportare delle modifiche.

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