Casertana in campo con due positivi: Il club “Costretti a giocare”

La Casertana nel match di ieri contro la Viterbese ha schierato nove calciatori contro undici. Il presidente: “È scandaloso e vergognoso”

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Foto pagina Facebook Casertana

Ieri sera Casertana-Vibonese è stata ricca di polemiche legata purtroppo al Covid. Oggi, con la certezza che due calciatori in campo erano positivi, la gara diventa un vero e proprio caso. Il risultato finale è passato in ultimo piano anche perché lo 0-3 a favore dei laziali era scontato visto che dal primo minuto i casertani sono scesi in campo in nove uomini contro undici.

Ricostruiamo la vicenda. Casertana-Viterebese, valida per il campionato di Serie C girone C, era in programma allo stadio Pinto alle 17.30. La Casertana aveva quindici calciatori positivi e pertanto voleva il rinvio della partita. In una nota ufficiale ha denunciato il diniego della Viterbese a posticipare la partita che è cominciata con oltre un’ora di ritardo perché l’Asl di Caserta ha effettuato dei tamponi prima di scendere in campo.

Casertana-Viterbese, il presidente D’Agostino: “Mi vergogno di far parte di questa Lega

“Eravamo in nove ed in più tre calciatori erano con la febbre ed abbiamo ritenuto opportuno sottoporli a tampone. Eravamo in attesa dell’esito, ma c’hanno costretto a scendere in campo prima”.

Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 20 dicembre 2020

 

I falchi rossoblù hanno annunciato che sarebbero scesi in campo in nove con tre calciatore febbricitanti pur se negativi. Anche la Viterbese ha scritto una nota ufficiale, annunciando di comprendere il momento della Casertana ma che non spetta ai club il rinvio. A quel punto occhi puntati quindi sulla Lega di Serie C che si è fatta sentire, gettando nello sconforto la Casertana.

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La Lega ha ricordato cosa prevede il protocollo approvato dall’Uefa prima e dalla leghe poi: se ci sono 13 calciatori negativi, si gioca e la Casertana, si legge nella nota, “risulta avere un totale di 16 calciatori negativi” della prima squadra.

C’è anche una deroga che consente il rinvio della gara su richiesta della società se ci sono almeno 4 calciatori positivi. La Lega ricorda che la Casertana ha già usufruito una volta di questa deroga in occasione della gara contro il Bisceglie dello scorso 16 dicembre.

Questa mattina poi la comunicazione della Casertana che due dei tre calciatori febbricitanti in campo sono risultati positivi nonostante era stato chiesto “almeno il posticipo dell’orario di inizio della gara in attesa di conoscere l’esito dei tamponi.

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Il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino è furioso perché “ci hanno costretti a scendere in campo”, ha detto, e che prima della gara aveva sentito il presidente della Viterbese: “mi diceva che non poteva rinviare la partita perché lui ha speso due milioni e non poteva rischiare“.

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