Covid Napoli, l’avvertimento di Ricciardi: “Raggiunto il limite”

La situazione Covid a Napoli rischia di degenerare, con il consigliere del Ministro della Salute, Walter Ricciardi che lancia l’avvertimento.

Secondo gli ultimi provvedimenti del Ministero della Salute, la Campania resterà in Zona Gialla, ossia dovrà rispettare le restrizioni più lievi dell’ultimo Dpcm. Una scelta che ha provocato non pochi malcontenti, tra chi vorrebbe Napoli in Zona Rossa e chi vorrebbe chiedere la chiusura di tutta la regione. Al momento il dialogo tra il Ministro della Salute ed il governatore De Luca non sembrano portare da nessuna parte.

Intanto molti medici del capoluogo denunciano la situazione negli ospedali, strapieni specialmente nei pronto soccorso. Infatti in molti tra medici ed infermieri chiedono di chiudere la città per evitare il collasso del sistema sanitario. Parole che trovano il supporto anche del consigliere del Ministro Roberto Speranza, Walter Ricciardi. L’epidemiologo da tempo sostiene la chiusura di Napoli e Milano, andiamo quindi a vedere la sua opinione in merito.

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Covid Napoli, Ricciardi: “Raggiunto il limite di terapie intensive e pronto soccorso”

Nella giornata odierna il consigliere del Ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha voluto di nuovo denunciare la situazione Covid a Napoli. Infatti per Ricciardi la si è raggiunto il limite e la situazione attualer rischia di creare un collasso del sistema sanitario. Infatti in merito, l’epidemiologo ha dichiarato: “A Napoli si è arrivati al limite delle terapie intensive e dei pronto soccorso!“.

Infatti per Ricciardi non può essere Zona Gialla, una città in cui si vede gente a cui viene fornito l’ossigeno in macchina. Il docente di Igiene all’università Cattolica ha detto la sua durante “Agorà”, programma di Rai 3. Dalla parte di Ricciradi anche i medici e gli infermieri che lavorano nei Covid Hospital napoletani, e che denunciano la gravità della situazione. Inoltre a Napoli, nella giornata di ieri si sono verificati altri 2.716 positivi e 18 morti.

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L.P.

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