Michele Placido, l’omaggio a Napoli: “Per non pugliesi è la capitale d’Italia”

Michele Placido presenta il nuovo film e dedica importanti parole alla città di Napoli, cosa ha detto lo stimato attore e regista

Il famoso regista e attore Michele Placido si è recato a Napoli per presentare il nuovo film di cui è il regista, questo si intitola ‘L’ombra di Caravaggio’. Intervistato da NapoliToday si è lasciato sfuggire delle speciali parole nei confronti della città partenopea, rivelando cosa la città rappresenta davvero per lui.

Michele Placido Napoli
Michele Placido (Screenshot video da Facebook)

L’attore e regista ha un fortissimo attaccamento con la città di Napoli. Con un sorriso stampato sul volto ha infatti rivelato: “Per noi pugliesi la capitale d’Italia è sempre stata Napoli e non Roma.” Ha poi aggiunto: “Napoli è cultura, gastronomia e ricordi, tanti“.

Michele Placido ha raccontato che negli anni Cinquanta si recavano nella città partenopea quando lui era solo un bambino. Dai paesini della provincia di Foggia si andava a Napoli una volta l’anno per acquistare le stoffe per realizzare i vestiti. Il padre li portava poi a pranzo dalla ‘Zia Teresa’, dopo tutti questi anni conserva ancora moltissimi e speciali ricordi.

Michele Placido e l’attaccamento a Napoli, anche il figlio dedica importanti parole alla città

Michele Placido Napoli
Michele Placido (Screenshot video da Facebook)

Napoli non ha conquistato solo Michele Placido ma anche il figlio Brenno. Quest’ultimo fa parte del cast del film ‘L’ombra di Caravaggio’, dove veste i panni di Ranuccio Tomassoni. Nel film è l’antagonista di Michelangelo Merisi, ruolo interpretato da Riccardo Scamarcio.

Il figlio dell’attore e regista ai microfoni di Napoli Today ha fatto sapere che per lui Napoli è un luogo magico perché è una città che ha una storia incredibile. Come attore per lui è un privilegio aver potuto recitare nella città partenopea e in chiese come quella di Sant’Agostino.

Il figlio di Michele Placido ha anche rivelato che girare le scene nella chiesta di Sant’Agostino non è stato affatto facile perché il padre cambiava continuamente indicazioni. Ha continuato dicendo che stargli dietro è stato molto difficile, però ha imparato davvero tanto da quella giornata.

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