Bollette, arriva la stangata a fine mese: le famiglie interessate

Sarà un fine di ottobre tragico per diversi milioni di italiani che a breve subiranno la stangata sul prezzo delle bollette: cosa sta succedendo.

Uno dei temi più caldi del momento è senza ombra di dubbio il costo dell’energia elettrica, con le bollette della luca che stanno mettendo in ginocchio milioni di italiani. Scopriamo quindi cosa succederà al termine del mese.

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In arrivo una nuova stangata a fine mese (Via WebSource)

In questi primi giorni di ottobre il caro energia mostrerà il suo vero volto. Infatti per gli italiani è in arrivo la prima stangata sulla bolletta dell’energia elettrica ma non per tutti. Le famiglie coinvolte da un un aumento del 59% del prezzo dell’energia sulla propria ricevuta saranno ben 7 milioni. Questo aumento ovviamente non è indifferente e rischia di mandare in crisi famiglie intere. Rispetto ai 632 euro l’anno del 2021, ora dal 1° ottobre 2022 milioni di cittadini si troveranno a dover saldare un conto di ben 1.322 euro.

Inoltre per le bollette della luce sono oramai noti gli aumenti, mentre invece per le bollette del gas ci vorranno ancora qualche giorno. I paesi dell’Unione Europea si preparano a un inverno più rigido, ognuno varando nuovi provvedimenti, con anche l’Italia che si accinge ad affrontare le basse temperature. In questi giorni infatti si sta studiando un primo decreto del nuovo governo sull’annoso problema. Andiamo quindi a vedere chi saranno i primi a ricevere la stangata.

Bollette, in arrivo la prima stangata: le prime famiglie colpite

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Cosa sta succedendo in questi giorni (via Screenshot da Facebook)

La prima stangata è quindi in arrivo, ma non per tutte le famiglie italiane. Il rincaro dell’energia elettrica sarà infatti limitato, per il momento, solo per gli utenti che si sono affidati al mercato tutelato. A riportare la notizia ci ha pensato l’Arera, secondo il quale saranno 7 milioni i clienti che conosceranno un primo aumento della bolletta della luce del 59%, pari al 35% del totale delle utenze. Questi saranno equivalenti a: utenti domestici; partite Iva; piccole imprese.

Quindi il primo rincaro riguarderà solo chi è rimasto con il mercato tutelato, non passando al mercato libero al momento della liberalizzazione del mercato dell’energia. Gli aumenti potrebbero essere stati addirittura maggiori Ma presto l’aumento delle bollette sarà trasferito anche al mercato libero, la cui utenza mediamente ha contratti di una validità di circa due anni.

Tutto ciò vorrà dire che se si rimarrà tutelati e quindi “protetti” dal contratto, al momento del rinnovo le imprese dell’energia prenderanno come punto di riferimento il prezzo del mercato tutelato. Per questo motivo chi si trova vicino alla scadenza potrebbe presto conoscere gli effetti degli aumenti delle altre categorie. Solamente nelle prossime settimane, però, sapremo con esattezza cosa succederà.

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