Royal Family, perché un uomo ha urlato contro il principe Andrea

Davanti al feretro della Regina Elisabetta un uomo ha iniziato ad urlare contro il principe Andrea ed è stato arrestato, tutto quello che si sa sulla vicenda

Lungo il Royal Mile di Edimburgo, durante la processione del feretro della Regina Elisabetta II, un uomo si è messo ad urlare contro il principe Andrea. Si tratta del duca di York, secondo figlio maschio della Sovrana e del principe Filippo di Edimburgo.

Principe Andrea
Principe Andrea (Screenshot da Facebook)

Sono stati attimi di paura e tensione quelli in cui il ragazzo, un 22enne, ha urlato contro il principe Andrea. Al passaggio del feretro di Queen Elizabeth rivolgendosi al suo secondo figlio maschio ha più volte ripetuto la frase ‘vecchio malato‘.

Il suo ‘sfogo’ contro il duca di York non è durato a lungo, alcune persone che si trovano lì infatti lo hanno subito fermato. Pochi istanti dopo sono arrivate anche le forze dell’ordine e hanno portato via il ragazzo.

I dettagli sulla vicenda dell’uomo che ha urlato contro il Principe Andrea

In moltissimi si sono subito chiesti perché l’uomo sia stato arrestato dopo aver urlato contro il duca di York. L’accusa nei suoi confronti è quella di violazione della quiete. I fatti si sono svolti nella giornata di ieri, lunedì 12 settembre 2022 intorno alle 14.50.

Il Principe Andrea non è l’unico membro della Royal Family che è stato preso di mira, anche il nuovo Re Carlo III è stato attaccato. Durante il passaggio della salma della Regina Elisabetta una donna è scesa in strada dove ha esposto un cartello con questa scritta: “Non è il mio re, abolite la monarchia”. Anche la donna è stata allontanata dagli agenti di Polizia, non è però noto se sia stata arrestata o solo portata via.

A quanto pare non tutti apprezzano che ci sia ancora una monarchia o forse non amano il fatto che a portare la corona ora sia Carlo III, diventato automaticamente re dopo la morte della Sovrana. Il suo carattere è molto diverso da quello della madre e forse è per questo motivo che in molti non vorrebbero averlo come re.

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