A poche ore dalla morte della Regina Elisabetta, spuntano nuove sorprendenti rivelazioni sul suo rapporto con Lady Diana
É trascorso già un giorno da quando la Regina Elisabetta II ha abbandonato per sempre i suoi sudditi. Non solo l’Inghilterra, ma il mondo intero piange la scomparsa di un personaggio storico quanto iconico allo stesso tempo. Con 70 anni di regno alle spalle, la monarca si è spenta all’età di 96 anni.
Il popolo di ogni nazione continua ad esprimere il proprio cordoglio, proprio perché la Regina era riuscita a conquistarsi l’affetto globale grazie alla sua eleganza e vivace ironia. A poche ore dall’annuncio La Repubblica è riuscita a realizzare una speciale intervista ad una delle persone più vicine a lei, che ha avuto la possibilità di viverla veramente appieno.
Si tratta di Dickie Arbiter, segretario e portavoce di Elisabetta, che ha ripercorso la sua esperienza professionale e di vita al fianco di una personalità unica come quella della Regina, rivelandone aspetti sorprendenti. A colpire su tutto è il ricordo della sua semplicità: il primo incontro con la monarca a Balmoral viene descritto come un fugace pic-nic, seguito ad un invito umile e divertito, “Dai, saliamo in macchina!“.
La reazione alla morte di Diana, un aspetto sconosciuto
Dickie Arbiter ha raccontato, così, l’emozione di trovarsi a tu per tu con la Regina Elisabetta II, che dopo il primo pranzo insieme si propose di lavare i piatti al posto suo. Una donna che, dopotutto, nelle sue apparizioni pubbliche è sempre apparsa austera quanto aggraziata, velata da un eterno sorriso di circostanza.
Anche nei momenti più difficili affrontati da Buckingham Palace. Nell’intervista viene riportato alla luce il periodo successivo alla morte di Lady Diana, il cui rapporto con la monarca non è mai stato ben chiarito. “Dopo la morte di Diana la accusarono di non essere triste, ma si è comportata allo stesso modo quando spirarono sua sorella, sua madre o persino Filippo“, ha detto il portavoce, spiegando come si vivesse un clima di esasperazione per i continui attacchi.
La verità, come approfondito dal braccio destro della Regina, è che per i Reali esiste un obbligo di “Non mostrare emozioni o sentimenti“. “Non vogliono essere interpretati. Per loro è come una ferita in un’armatura“, ha aggiunto in riferimento al dolore provato per la morte di Lady D. e per quella del marito Filippo.
