Richiamo alimentare di un prodotto Lidl: può essere pericoloso per molti

Il Ministero della Salute annuncia un importante ritiro alimentare: protagonista questa volta è la linea Italiamo di Lidl

I richiami alimentari sono sempre più frequenti, questa volta a finire nel polverone è stata la grande linea di supermercati Lidl. Il Ministero della Salute ha comunicato un ritiro di fondamentale importanza, riguardante un prodotto che potrebbe danneggiare gli allergici.

Lidl negozio 03-09-2022 Vesuvius
Punto Vendita Lidl (Foto Web)

Come spesso accade, arrivano importanti notizie sui ritiri alimentari. Sempre più persone sono interessate a etichette e sostanze contenute nei prodotti. Soprattutto in presenza di allergie e intolleranze, diventa fondamentale essere aggiornati sulle analisi effettuate dal Ministero della Salute, pronto a ritirare qualunque alimento non conforme. In questi casi accade che gli operatori del settore alimentare, l’OSA, sono obbligati ad informare i propri clienti della non conformità.

Ma non solo, perché la conseguenza immediata è il ritiro del lotto dal mercato, qualora si fosse ancora in tempo. Se invece il prodotto è già in fase di vendita, la procedura prevede di informare i consumatori attraverso cartellonistica nei punti vendita, oltre che ovviamente attraverso il sito del Ministero. E ancora una volta ci si trova di fronte a questo caso, poiché nelle ultime ore è stato dato annuncio di un’importante difformità. Ad essere coinvolto questa volta è Lidl.

Allergeni del latte, in quali prodotti Lidl sono contenuti

Italiamo Lidl 03-09-2022 Vesuvius
Italiamo Logo (Foto Web)

Quando si tratta di possibili allergie, l’attenzione del Ministero della Salute è altissima. In seguito a controlli è emersa un’importantissima difformità che riguarda le etichette di un prodotto della linea Italiamo, distribuita da Lidl.

Si tratta in particolare dei “Cannoli vuoti”, prodotti da Blanco S.r.l.s. nella sede di V.le M. Gori, 513 – 517, 93015 Niscemi (CL), i quali sono a rischio di contenere allergeni del latte. Il richiamo si è reso necessario perché dalle analisi è stata accertata la presenza di queste sostanze, non riportate però in etichetta, che potrebbero risultare altamente pericolose per gli allergici.

Per una più facile identificazione delle confezioni, sono stati rilasciati i dettagli dal Ministero: il lotto è il numero 166 e la data di scadenza è il 12/11/2022. Chi ha acquistato il prodotto e volesse renderlo, può riportarlo direttamente al punto vendita e chiedere un rimborso.

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