Bonus 200 euro, spetta anche a questa categoria: l’ultima novità

Il governo ha deciso di estendere il bonus 200 euro ad un’altra categoria di lavoratori: di quale si tratta

Il Bonus 200 euro ha avuto un grande successo tra gli italiani, con il Governo che lo ha esteso a più riprese. Infatti adesso è spuntata un’altra categoria che ne può usufruire: scopriamo tutte le novità dell’ultima ora.

Bonus 200 euro
Tutte le novità sul sussidio del Governo Italiano (Via WebSource)

In questi mesi abbiamo visto che il decreto Aiuti abbia introdotto il Bonus 200 euro per aumentare il potere d’acquisto degli italiani. Nelle ultime ore i vertici del governo hanno deciso di estendere il sussidio anche agli insegnanti che finora erano rimasti esclusi. A comunicarlo ci ha pensato proprio il ministero dell’Istruzione con una nota. Stando alle ultime, l’agevolazione è arrivata nella busta paga di luglio solo agli insegnanti con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato fino al 31 agosto 2022.

Al momento ad essere rimasti esclusi troviamo solamente tutti quei precari parte del personale scolastico a tempo determinato destinatario di incarichi, noti anche come organico Covid, che appunto avevano il contratto valido fino al 30 giugno 2022. Stavolta ad intervenire ci ha pensato il Miur, secondo il quale questa categoria potrà fare domanda all’Inps per ottenere il Bonus 200 euro. Scopriamo quindi tutti i dettagli presenti nella nota del Ministero dell’Istruzione.

Bonus 200 euro, esteso anche agli insegnanti: la nota del Miur

bonus 200 euro
Tutte le novità per coloro che sono interessati al sussidio (Via WebSource)

Nella nota pubblicata nelle ultime ore il Miur afferma a tutti gli interessati al bonus 200 euro: “Il personale scolastico a tempo determinato destinatario di incarichi ai sensi dell’art. 58, comma 4-ter, del D.L. 73/2021 (nell’ambito del cd. “organico covid”), il cui contratto sia scaduto entro il mese di Giugno 2022, può accedere all’indennità una tantum prevista dagli articoli 31 e 32 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 , a condizione che sia in possesso dei requisiti previsti dalla normativa“.

Sempre all’interno del comunicato si legge che il predetto personale può accedere all’indennità una tantum di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 mediante presentazione di apposita domanda all’INPS entro il termine del 31 ottobre 2022. Inoltre si dovranno seguire le modalità contenute nella circolare dell’Istituto n. 73 del 24 giugno 2022. Tutti gli interessati dovranno quindi presentare domanda entro il 31 ottobre 2022 sul sito dell’Inps, accedendo alla sezione “Prestazioni e servizi”. Arrivati qui bisognerà selezionare “Servizi” e successivamente “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche“.

Tutti potranno accedere al sito dell’Inps utilizzando lo Spid, la Carta di identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa si potrà utilizzare anche il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde 803 164 da rete fissa (gratis) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento). Infine sarà possibile rivolgersi anche agli Istituti di Patronato.

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