Napoli, Young Signorino aggredito: costretto ad annullare il concerto

Aggredito a Napoli il trapper Young Signorino, è accaduto tutto poco prima del live nella città partenopea.

Young Signorino balza sulle cronache per un recente episodio accaduto in occasione di un suo live. All’anagrafe Paolo Caputo, è un giovanissimo trapper originario di Cesena. Al momento si può dire che il suo sia uno dei nomi più controversi del panorama musicale rap, considerando che, nonostante la giovane età, ha alle spalle un passato già molto complesso.

Young Signorino 30-07-2022 Vesuvius
Il trapper Young Signorino (Foto da Instagram)

Il suo aspetto non è dei più comuni, con un viso quasi completamente ricoperto dai tatuaggi, mentre la sua storia è legata alle dipendenze. Young Signorino ha un figlio ed è stato più volte ricoverato in clinica psichiatrica, rischiando anche la morte a causa di overdose da psicofarmaci. Questo lo ha portato anche ad un periodo di coma dal quale, come ha dichiarato qualche tempo fa, si è svegliato con una nuova personalità.

Sul suo canale Youtube compaiono circa 30 pezzi, mentre su Spotify ha all’attivo un brano, dal titolo “Haribo“. A far scalpore sono state anche alcune sue dichiarazioni rilasciate a Rolling Stone, in cui ha affermato di vedere in Satana il suo “vero padre“. La sua popolarità ora potrebbe diventare ancora più grande, a causa però di uno spiacevole inconveniente capitato nelle ultime ore.

Il locale annuncia l’accaduto, Young Signorino lascia Napoli

Young Signorino Instagram 30-07-2022 Vesuvius
Young Signorino (Foto da Instagram)

Il 29 luglio il trapper italiano avrebbe dovuto tenere un suo live a Napoli. A sconcertare i fan, però, è stato un annuncio arrivato proprio dallo stesso locale che avrebbe dovuto ospitare l’evento. Sulla pagina ufficiale si leggono, infatti, le motivazioni che hanno costretto Young Signorino ad annullare il concerto.

Purtroppo l’evento del Live Set di Young Signorino previsto per stasera è annullato per motivi che non competono a noi. Stamane all’arrivo a Piazza Garibaldi l’artista è stato aggredito e per forza di cose è dovuto tornare a Roma“, spiegano i proprietari del locale, scusandosi con chi avrebbe dovuto assistere all’esibizione.

Stando alla ricostruzione dunque, il trapper di Cesena avrebbe subito un’aggressione proprio appena arrivato nella città partenopea, nella stessa piazza in cui si trova la Stazione Centrale. Le circostanze o il movente della violenza non sono ancora state rese note, ma quel che è certo è che il rapper era già stato protagonista di altre controverse vicende.

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