Sono tantissimi i detti napoletani dal significato spesso incompreso stesso dai cittadini del capoluogo campano: scopriamo cosa signficano questi due.
Oggi andremo ad analizzare due dei detti napoletani più noti nella regione campana. Infatti scopriremo il significato di “Mannaggia ‘o suricillo e ‘a pezza ‘nfosa”. Andiamo quindi a vedere cosa significano questi due simpatici detti partenopei.
Il popolo napoletano è noto per le sue imprecazioni spesso simpatiche ed accompagnate da un pizzico di ironia. Infatti ogni esclamazione che potrebbe tradursi in una bestemmia viene filtrata da modi di dire appositi. Tra i più noti troviamo “Mannaggia ‘o suricillo e ‘a pezza ‘nfosa”. Queste due imprecazioni le utilizziamo per cose di poco conto a differenza delle più pesanti “Mannaggia a Bubbà” o “‘o Pataturco”. Quindi utilizziamo queste due esclamazioni per cose di poco conto ma comunque fastidiose.
L’origine di questa simpatica imprecazione è particolare. Infatti uno può semplicemente pensare che traducendo letteralmente i due modi dire significano “mannaggia al topolino ed alla pezza bagnata”. In questo caso il detto si rifà all’usanza di introdurre pezze bagnate fra la porta ed il pavimento per impedire a piccoli roditori di entrare in casa attraverso la fessura. Appunto proprio il significato di questo detto si fa riferimento ad un problema di poco conto, un topolino, a cui già è stata trovata la soluzione, come appunto la pezza bagnata.
‘Mannaggia o’ suricillo’ e a ‘pezza nfosa’, i due detti napoletani: vengono utilizzati per cose di poco conto
Il significato del detto però potrebbe essere molto meno innocente. Infatti una volta l’imprecazione era “Mannaggia ‘o piripillo e ‘a pippilosa”, dove i due termini sono vezzeggiativi per nominare il pene e la vagina. Poi la tradizione è mutata proprio per il troppo essere esplicito. Così il famoso modo di dire è stato censurato con “suricillo” e “pezza ‘nfosa”.
In questo caso infatti il detto avrebbe tutto un altro valore: potrebbe riferirsi ad un atto sessuale che non si concretizza, così come un topolino non può entrare in una porta bloccata da una pezza bagnata. Mentre invece il “suricillo” rimarrebbe un’allusione al pene, la pezza potrebbe riferirsi al corredo intimo di una giovane moglie. Quindi la pezza bagnata andrebbe ad alludere al periodo mestruale e quindi non pronta ad adempiere ai doveri coniugali. Spiegato quindi come il detto tradizionale sia poi stato distorto nel tempo.