Il mese di luglio sarà caratterizzato dal pagamento delle imposte fiscali. Diventa necessario tenere a mente tutte le date di scadenza, ecco il calendario
Questo mese è segnato dall’obbligo di pagamento di alcune imposte fiscali, specialmente se, in determinati casi, è stata attuata la rateizzazione. Inoltre, alcune tasse da pagare sono legate al 730. Diventa, così, necessario tenere a mente tutte le scadenze.
![Riforma Fisco](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/04/scadenze-fiscali-01_04_2022-vesuvius.jpg)
La prima data da segnare sul calendario è l’11 luglio, perché questo è il termine ultimo per il pagamento dei contributi di colf e badanti, naturalmente solo per i datori di lavoro domestico. Sette giorni più tardi, invece, il 18 luglio ci sarà la giornata più pesante. In tale occasione i versamenti riguardanti l’IRPEF, l’IRES, IRAP o le imposte sostitutive sono 88. A questi pagamenti a rate si va, poi, ad affiancare il saldo dei sostituti di imposta. La giornata del 23 luglio è segnata dal modello 730, ovvero rappresenta l’ultima giornata utile per la trasmissione, da parte del Caf e dei professionisti, all’Agenzia delle entrate le dichiarazioni dei redditi. Quest’ultime devono essere elaborate e ultimate nell’arco di tempo che va dal 21 giugno al 15 luglio.
Le scadenze fiscali di luglio che scalano ad agosto
![Tasse](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/04/tasse-09-04-2022-Vesuvius.jpg)
Il pagamento riguardo le dichiarazioni da presentare entro il 15 luglio e le trattenute partono con la prima retribuzione utile ovvero quella del mese di agosto o di settembre. Tra le novità c’è quella relativa all’intrastat. Il nuovo decreto semplificazioni ha stabilito che non c’è scadenza per la presentazione della dichiarazione di vendite o acquisti intracomunitari da parte dei possessori di partita iva. Questa si sarebbe dovuta inviare entro la fine del mese, ma cadendo però di sabato e considerando il periodo di ferie, è stata posticipata al 22 agosto. Così come il pagamento delle imposte con la mora del 0,40%. Infatti, chiunque, dai possessori di partita iva ai dipendenti senza tralasciare i pensionati, può pagare le tasse legate alla dichiarazione dei redditi entro i 30 giorni successivi alla scadenza. Il giorno ultimo per il pagamento è il 30 giugno, ma così come negli altri casi la scadenza scala al 22 agosto.