DAZN risponde alle critiche e ‘attacca’ i clienti: nuova bufera

Tornano a parlare i vertici di DAZN che, dopo le dure critiche da parte dell’utenza a causa dell’aumento dei prezzi, hanno voluto fare delle precisazioni.

Dopo le dure critiche da parte dell’utenza e delle varie autorità a causa dell’aumento dei prezzi, DAZN ha quindi voluto pronunciarsi sui problemi che affliggono la piattaforma: andiamo quindi a vedere le parole dell’esponente del colosso dello streaming.

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Le dure parole del dirigente della piattaforma streaming (Via WebSource)

Ancora oggi è accesa la discussione riguardante i nuovi prezzi decisi da DAZN in vista della prossima stagione sportiva. Infatti i nuovi piani tariffari per la Serie A 2022/23 hanno creato tantissimi malumori, con gli utenti che si sono scagliati contro il nuovo listino del servizio di OTT. Tra i problemi sottolineati dagli abbonati ci sarebbero i numerosi problemi di qualità riscontrati nella prima parte della stagione.

Quest’oggi a rispondere alle durissime critiche ci ha pensato Mario Mella. Infatti il Technology Director di DAZN Italia si è pronunciato a Lucca nel corso del Forum Europeo Digitale. Così Mella ha deciso di rilasciare delle importanti dichiarazioni sullo stato dei lavori e della qualità offerta dal servizio. DAZN anche quest anno ha accettato la sfida di trasmettere tutte le partite di Serie A, nonostante nel corso dell’anno sono diverse le associazioni che hanno chiesto la revoca dei diritti. Andiamo quindi a vedere le parole del Technology Director di DAZN Italia.

DAZN risponde alle critiche sulla qualità del servizio: le parole di Mario Mella

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Il servizio di streaming nuovamente nell’occhio del ciclone (Via Screenshot)

Anche quest’anno DAZN ha accolto la sfida importante per la messa in onda di tutte le partite di Serie A, nonostante il poco tempo a disposizione. Nel difendere il servizio offerto dalla piattaforma, Mario Mella ha sottolineato qualche numero della passata stagione. Infatti la piattaforma è riuscita a trasmettere 380 partite in diretta su rete internet, a fronte di 430 milioni di ore di streaming e 15 milioni di dispositivi unici collegati. Quindi è chiaro che adesso DAZN vorrebbe migliorare la qualità del suo servizio.

Il Technology Director di DAZN Italia ha però ribadito che la qualità dipende anche dal cliente. Nel corso dell’evento a Lucca, Mella ha quindi dichiarato: “la qualità del servizio dipende molto anche dal cliente, dalla rete a cui si connette e dai vari comportamenti che mette in atto” – ha poi concluso – “Quest’anno abbiamo avuto grandi miglioramenti nella qualità di trasmissione, e grazie a DAZN Edge abbiamo avvicinato la sorgente del contenuto al cliente finale. Ora l’obiettivo è migliorare sempre di più il customer care, con un’educazione digitale del cliente calcio“. La piattaforma ha quindi accettato nuovamente la sfida, nella speranza di zittire tutti i critici.

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