E’ il nuovo slang utilizzato dai giovani della Generazione Z e ha ottenuto una diffusione notevole su Tik Tok, si tratta del corsivo
Ogni generazione ha delle caratteristiche che la rendono unica rispetto a quelle precedenti: i valori, il modo di vestirsi ed il modo di comportarsi. Anche il modo di parlare non è escluso da questo fenomeno.
![tik tok](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/06/tiktok-Vesuvius.it-20220615.jpg)
I giovani hanno sempre bisogno di esprimersi in un gergo tutto loro che li renda una categoria a parte, in cui grandi non possono intromettersi. Ogni generazione sviluppa un vero e proprio slang incomprensibile per gli “esterni”. I ragazzi della Generazione Z hanno sviluppato il così detto “corsivo parlato”.
Tik Tok, il corsivo parlato conquista il social
![tik tok](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/06/tiktok-Vesuvius.it-20220615-1.jpg)
E’ impossibile trovarne traccia al di fuori di Tik Tok, il social per eccellenza dei giovanissimi. Per i componenti della Gen Z, Facebook e Instagram sono social media per “vecchi”. Per cui, se si vuole andare ad ascoltare qualche frase pronunciata in questo slang bisognerà anche proprio lì.
La nuova moda verbale ha catturato i ragazzi che hanno un’età che va da 10 a 17 anni. Il corsivo parlato presenta le seguenti caratteristiche: spiccata cadenza milanese, vocali chiuse e finali strascicate. Intercalare che non può mancare è “amò” o “amiò” che sostituisce il più comune cioè e deve essere inserito praticamente in qualunque frase.
Se sui social più classici – o vecchi come direbbe un giovane – è impossibile trovarne traccia, su TikTok ci sono decine di hashtag a riguardo. La nuova moda prevede la realizzazione di video molto corti in cui si parla in questo modo.
E’ possibile trovare una testimonianza orale del corsivo parlato in TV. La lingua è stata introdotto sui grandi schermi da un’alunna de Il Collegio. Nell’ottava puntata, Sofia si è cimentata in una sfuriata con questo idioma. Il video ha ottenuto più di 300.000 visualizzazioni su YouTube.
Nemmeno le star più al passo coi tempi sono rimaste insensibili o estranee a questo modo di parlare. Molti cantanti, anzi, hanno diffuso involontariamente l’uso della cadenza milanese e delle vocali chiuse. Questa fase ormai si è conclusa e i più accorti hanno cominciato a proporre le proprie canzoni con questo nuovo modo di parlare.