Twitter, ok per la cessione a Elon Musk: la svolta

Arriva finalmente il via libera di Twitter alla cessione ad Elon Musk. In queste ore c’è stato il via libera: scopriamo cos’è successo.

Elon Musk finalmente è pronto ad acquistare Twitter, con il via libera che è arrivato da Jack Dorsey e tutta quella che è destinata a diventare la vecchia dirigenza. Andiamo quindi a scoprire cos’è successo nelle ultime ore e quando c’è stata la svolta.

Elon Musk Twitter
L’imprenditore pronto all’acqisto del social network (via WebSource)

Elon Musk è tornato a parlare del suo acquisto di Twitter. Infatti l’imprenditore ha minacciato di far saltare l’acquisizione del social network. Quindi il Ceo di Tesla ha chiesto delle informazioni, nello specifico l’esatto numero di bot che popolano la piattaforma. Questa minaccia ha avuto l’effetto sperato, visto che i vertici del popolare social network sembrano ormai orientati a fornire al numero uno di SpaceX e Tesla quanto richiesto. A riportare la notizia ci ha pensato il Washington Post.

Infatti stando al quotidiano della capitale statunitense, Twitter darà a Musk l’accesso al database interno comprendente tutti i dati degli oltre 500 milioni di tweet pubblicati ogni giorno. Questo strumento è necessario visto che permette di avere una fotografia chiara e fedele di Twitter in ogni momento e racchiude i dati relativi ai dispositivi e agli account che accedono al social. Inoltre lo stesso CEO di Twitter, Parag Agrawal, aveva sottolineato che qualsiasi valutazione del numero di bot basata su strumenti esterni. Andiamo quindi a vedere cos’è successo.

Twitter, vicina la cessione ad Elon Musk: le minacce dell’imprenditore hanno l’effetto sperato

Twitter
Cosa cambia con l’arrivo di Musk ai vertici del social network (Via WebSource)

Dopo la sua minaccia di non acquistare più Twitter, il social ha deciso di accettare le richieste di Elon Musk. Ad intervenire ci ha pensato il CEO Parag Agrawal, che ha sottolineato come qualsiasi valutazione del numero di bot basata su strumenti esterni – come le stime che lo stesso Musk aveva effettuato su un campione casuale formato da 100 follower – non sono attendibili e che l’unico modo per avere un quadro fedele è utilizzare i dati interni. Lo stesso Agrawal, lo scorso 16 maggio affermava che queste informazioni non potevano essere divulgate.

Ora di fronte alle minacce di Musk qualcosa è cambiato. Infatti un portavoce di Twitter ha affermato: “Twitter ha condiviso e continuerà a condividere in modo collaborativo informazioni con il signor Musk per portare a termine la transazione in conformità con i termini dell’accordo. Riteniamo che questo accordo sia nel miglior interesse di tutti gli azionisti. Intendiamo chiudere la transazione e far rispettare l’accordo al prezzo e ai termini concordati“. Quindi lo stesso social ha potuto avere la dimostrazione che le intenzioni di Musk erano reali. Vedremo se la cessione si chiuderà ufficialmente nei prossimi giorni.

Impostazioni privacy